TIRA UNA BRUTTA ARIA! – NO AL MAXI EOLICO

no al MAXI EOLICO

GUARDA IL VIDEO

TIRA UNA BRUTTA ARIA..”NO AL MAXI EOLICO SUL “PIANO ROTONDO” A PERGOLA!
Se avessimo avuto i soldi di multinazionali, come la Merloni Energia, avremmo acquistato pagine sui quotidiani nazionali o sulle tv commerciali, se avessimo avuto studi legali e di consulenza tecnica come chi “burattina” dietro le fattorie del vento e tutte le varie società fittizie, avremo sommerso uffici comunali e procure di ricorsi (che comunque facciamo), se avessimo conoscenze importanti avremmo parlato con le “persone giuste” per evitare la realizzazione di un mostruoso parco eolico dotato di 10 piloni di 150 metri d’altezza su uno dei crinali collinari più belli di questo, disgraziato, angolo di entroterra. Strade di servizio, elettrodotti, centraline di scambio, sbancamenti per centinaia di migliaia di metri cubi di terreno appena più a sud dell’ormai famigerata “Sun” Lorenzo in Campo, dove la rapacità di imprenditori capaci solo di far soldi speculando sugli incentivi pubblici e la compiacenza di una giunta comunale inerte quando non complice, ha trasformato uno degli ambiti a più spiccata vocazione agricola in una sterminata distesa di specchi fotovoltaici senza soluzione alcuna di continuità.

Ma noi non abbiamo ne i soldi, ne le conoscenze, ne gli studi legali.
Noi però abbiamo un sogno: vivere su questa terra. Vivere, non sopravvivere. Vogliamo poter partecipare con le nostre idee e i nostri progetti, allo sviluppo, sostenibile e partecipato, di questi territori.  L’ambiente per noi non è un vezzo da salotto borghese, ne una simil fede da pasdaran verdi, è l’unica carta da giocare per poter continuare a vivere su questi territori. Ed è per questo che difenderemo la nostra terra contro i mostruosi mulini a vento della “garbino eolica” con la stessa forza della ragione con cui abbiamo fermato i buldozer e le mine dei cavatori.

TIRA UNA BRUTTA ARIA IN ALTA VALCESANO
Per noi, sabato 5 febbraio 2011, è iniziata la “campagna di primavera”. Le militanti e i militanti del Network Sociale Squola Spa, dopo aver realizzato uno striscione di 25 metri quadri grazie alla sapienza e all’impegno di tecnici del settore delle confezioni di alta moda, con un sapiente lavoro di squadra tra alpinisti, speleologi, fotografi e semplici portatori, lo hanno posto a circa 50 metri d’altezza sopra la strada che unisce la valcesano al fabrianese. Lo striscione che garrisce sulla falesia ovest (Madonna del Sasso) del Monte Romano di Bellisio, (si proprio quello che doveva essere smontato dai cavatori) e ricorda che iniziata la campagna di mobilitazione per fermare l’ennesima speculazione. L’appuntamento per tutte e tutti è all’assemblea pubblica sul tema convocata per VENERDI 11  FEBBRAIO ore 21  a  San Vito sul Cesano.
Li fermeremo con la forza delle nostre idee e la violenza dei nostri sogni.


Comments are disabled.