Ballata nel deserto

Marco Sensi, autore di “Ballata nel deserto” (Casa Editrice  Squola, 140 p., 10 €, 2015

Ho conosciuto mio padre solo di notte, quando compariva nei miei sogni a parlarmi dei suoi viaggi. Una volta mi raccontò della terra del Profeta, che visitò, un grande giardino rigoglioso e umido in mezzo al deserto, oltre la terra delle piramidi, dove il sole sorge molto prima che nel nostro villaggio. Affermò che laggiù le ragazze più belle non possono toccare la terra, che vengono trasportate da degli schiavi dai capelli gialli, fino al giorno del matrimonio. Le fontane danno sharbat fresco, una bevanda fatta di succo di limone ed essenza di rosa che rende gentili i collerici e combattivi i mansueti. I serpenti e i coccodrilli non sono pericolosi, c’è chi li tiene in casa, come da noi le galline.

L’AUTORE Pergolese doc, nasce in una casa del corso, agli albori dei favolosi anni 60. Cresce giulivo finché non arrivano gli anni 80 e comincia ad intristirsi: scrive haiku, dipinge sassi, cambia qualche lavoro (svolto pur sempre onestamente) finché non decide di lasciare il Belpaese e aiutare il prossimo nei posti più disparati: Cambogia, Benin, Ucraina, Senegal.  Gli ritorna inaspettatamente il buonumore, nonostante non ci sia molto da ridere. Ogni tanto si ripresenta a Pergola perché ha nostalgia delle auto parcheggiate nel centro storico. Ama da sempre far finta di meditare. È autore di un romanzo, di un dizionario pergolese-italiano e di un affresco con maiali volanti.