Lo attendevamo per settembre..è giunto adesso. Gli organi tecnici della provincia hanno dato il nulla osta con molte prescrizioni alla cava in uno dei luoghi più ambientalmente delicati del comune di Pergola. E’ uno dei 3 passaggi autorizzativi della escavazione. I primi due tecnico amministrativi il terzo politico. Dopo la Valutazione di Impatto Ambientale VIA seguira una analisi della rispondenza del progetto di cava alle leggi e normative in materia e quindi..il momento più atteso: la CONFERENZA DI SERVIZIO. Questo passaggio prevede un confronto diretto tra i due enti interessati: comune di Pergola e provincia di Pesaro. Il parere negativo di uno solo dei due enti ha il potere di bloccare l’iter. La ragione vuole che una amministrazione che ha presentato delle osservazioni contro la cava VOTI CONTRO in Conferenza dei Servizi bloccando la rapina ambientale. La società civile non rimarrà con le mani in mano: è gia stata convocata una riunione dal Comitato contro la Cava del Bifolco in agosto dalla quale uscira una linea comune ma articolata di opposizione al progetto. Il Bifolco, dopo l’ampliamento della cava Buzzi Unicem e l’autorizzazione di quella di Coldorso (serra san’t abbondio) e la messa in opera dell’ecomostro che va sotto il nome di impianto di raffinazione di inerti di Poggetto, indica la svolta. Se passa l’intera area diverrà area di rilevanza estrattiva con conseguente facilitazione di tutte le procedure di apertura di cave in primis quella prevista per Madonna del Vado (Pergola). Il fronte è compatto la campagna elettorale avviata…
DOCUMENTO INTEGRALE DELLA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE SULLA CAVA DEL BIFOLCO (Bellisio – Pergola) via su bifolco – osservazioni.pdf