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2020.03.03 COMUNICATO STAMPA – POCA NEVE MA TANTI SOLDI BUTTATI AL VENTO

L’inverno avaro di precipitazioni e con temperature notevolmente sopra la media sta mettendo in crisi non solo alcuni settori dell’agricoltura, ma anche gli operatori dell’industria dello sci. Poiché le scarse nevicate dei mesi scorsi non hanno permesso a molti impianti sciistici dell’Appennino di aprire, ecco che, notizia di pochi giorni fa, nel  reggiano qualcuno prova a chiedere all’amministrazione regionale dell’Emilia Romagna lo “stato di calamità”. La vera “calamità”, secondo le associazioni Lupus in Fabula, Italia Nostra, Lav e Lac sono in realtà quegli amministratori che continuano a destinare ingenti risorse pubbliche per finanziare lo sci da discesa, in località che per caratteristiche orografiche non hanno prospettive di sviluppo negli anni a venire.
Di questi casi ne abbiamo tre nella provincia di Pesaro ed Urbino, ma in particolare per Il monte Nerone ed il monte Catria gli interventi di potenziamento delle stazioni sciistiche sono un vero spreco di denaro pubblico, una anacronistica visione di sviluppo dell’attività turistica montana che provoca solo danni irrreparabili e permanenti all’ambiente naturale.
Invece di puntare su attività che avrebbero prospettive di crescita e che funzionano tutto l’anno, si buttano soldi per impianti che funzioneranno al massimo qualche giorno, che non offrono lavoro stabile, che non producono ricadute economiche significative sulle aree interne.
La Regione Marche  non solo continua a finanziare l’assurdo ampliamento della stazione sciistica del monte Catria, ma ha destinato anche 210.000 euro per illuminare di notte la pista n. 1 del Monte Nerone e per potenziare l’innevamento artificiale. A questo progetto si sono opposte le suddette associazioni presentando un ricorso al Tar Marche contro la determina dell’Unione Montana Alto Metauro che lo ha autorizzato. Purtroppo il Tar ha ritenuto che non ci sia un “pregiudizio grave e irreparabile” per decretare in via cautelare la sospensione dei lavori.   A nostro giudizio invece, oltre all’inutilità dei nuovi interventi di potenziamento dell’attività sciistica, la valutazione del progetto è stata superficiale e approssimativa e non ha considerato adeguatamente le gravi ricadute su mammiferi e uccelli, fra i quali alcuni particolarmente vulnerabili come chirotteri e rapaci notturni.. Inoltre le associazioni ambientaliste ritengono che l’inquinamento luminoso sarà molto elevato e visibile a notevole distanza a causa della rifrazione del manto nevoso, sempre che nevichi. Nonostante il pronunciamento sfavorevole del giudice amministrativo e in attesa del giudizio di merito gli ambientalisti non si arrendono ed attiveranno altre azioni per contrastare questo assurdo progetto, che sarà l’ennesima cattedrale nel deserto a spese della collettività.
Fano, 28-02-2020
Associazioni
LA LUPUS IN FABULA Orazi Claudio
ITALIA NOSTRA Sebastiani Maurizio
L.A.V.  Aquila Maria
L.A.C. Danilo Baldini

Serata del tesseramento ANPI e presentazione del libro “CURDI”


Raduno escursionistico per il Parco


“Trovare l’Alba dentro..l’imbrunire” – Assemblea con l’Osservatorio Democratico sulle nuove destre – cena popolare&concerto

antifasci

assembela con osservatorio democratico nuove destre


LOrda Anomala: il 25/4/18 a Squola

Una oscura marea monta sul continente e sul pianeta. Rigurgiti xenofobi, razzisti, lasciano come portato odio razziale, reti e  confini e fascismo di ritorno.  Mascherata da “crisi finanziaria” l’ordine neoliberale ha spazzato dall’orizzonte politico ogni qualsiasi ipotesi terminale di socialdemocrazia e  deposta la maschera “pietistica” ha mostrato il suo volto piu crudele  Lungi dal conferire ai carnevali elettorali immeritate importanze politiche,  la fotografia che ci rimanda il 4 marzo, insieme all’estinzione (non rimpianta) della sinistra “istituzionale”  è l’affermarsi della trasformazione dell’impoverimento e dell’insicurezza sociale in manifestazione evidente dell’egemonia politica e culturale del “populismo reazionario” .

Siamo profondamente convinti che la contundente via d’uscita da questo stretto vicolo non possa essere trovata che nella fuoriuscita dalle morenti  architetture dello stato liberale e borghese novecentesco e da tutti suoi limiti, a cominciare dal “sacro recinto costituzionale” e  che sia   da ricercare nelle pratiche di riappropriazione sociali di tutta la ricchezza collettivamente prodotta  e che ci viene espropriata,  dentro l’orizzonte di una costruzione attiva di nuovi modelli di democrazia radicale e diretta nel quadro di una assoluta autonomia dai morenti soggetti politici ancora deambulanti nel palcoscenico istituzionale.

Pratiche di LIBERAZIONE quindi, nette e non riducibili. Innanzitutto dal bisogno, espropriando e redistribuendo l’immensa ricchezza sociale sottratta a quelli che i nostri compagni statunitensi chiamano dall”1%”  un nuovo rapporto con l’ambiente  da sottrarre agli speculatori e riportarlo ai “custodi della terra” forme decisionali e democratiche dirette e radicali che ci facciano dimenticare per sempre il crepuscolo opaco della rappresentanza.

Contro la “marea oscura” si sta alzando L(‘)ORDA ANOMALA – Da Macerata alla Rojava Libera. Un orda d’impegno gioia passione odio e rabbia

Spegni il congegno elettronico scendi in strada e LOTTA

Programma:

– 8.30 Colazione in Azione
– 11.30 Deposizione dei fiori di campo al cippo del Partigiano in piazza Petrovic e Giuliani
– 12.30 Pranzo alla Guluppa* e Grill Area

*Come da tradizione ognuno porta qualcosa e si mangia e beve insieme. ★CONDIVISIONE è la risposta!★


Sabato tutt* a Macerata: contro il razzismo, contro i divieti del ministero dell’Interno. Per l’antifascismo, per la democrazia.

“Ringrazio Anpi, Cgil, Libera, Arci e le altre associazioni per avere rinviato la manifestazione del 10 febbraio raccogliendo l’appello del sindaco di Macerata. Hanno fatto un atto di amore verso la comunità. Mi auguro che anche le altre organizzazioni che hanno fatto richiesta di svolgimento manifestazioni accolgano la richiesta del sindaco. Se risponderanno positivamente sarà dimostrazione di responsabilità da parte loro, se così non fosse ci penserà il ministero dell’Interno a impedire che si faccia la manifestazione“. (Marco Minniti).

Queste sono le incredibili e gravissime parole del Ministro dell’Interno. E’ opportuno brevemente riepilogare gli accadimenti delle ultimi folli ore.

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SI al Parco NO al Luna Parco


[Sabato 15 Luglio 2017] da KOBANE al SALENTO


Una mattina mi son svegliata..


LOTTO APRILE *8/25 aprile 2017


ASSAGGI FRONTALI sabato 17 dicembre 2016

 

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SABATO 17 DICEMBRE 2016 ASSAGGI FRONTALI

Il FOOD SOUND SISTEM di SQUOLA Pergola è lieto di presentare i prodotti biologici della nostra terra.
La nostra TERRA AMALA&DIFENDILA.
Il centro sociale è uno dei luoghi scelti in cui transitano, si muovono, passano e attraversano tante persone anche molto diverse tra loro ed è stato sempre identificato come luogo di veicolo di informazioni, di autogestione, consapevolezza ed autorganizzazione dove tessere rapporti e creare alternative. Squola intende costruire legami sociali che appartengono ad un altro modello economico in opposizione a quello capitalistico di stampo neoliberista.
Dove parole come CULTURA e COLTURA non possono far a meno di incontrarsi e di abbracciarsi, dove di fronte all’impoverimento delle classi sociali, alla distruzione dei concetti del lavoro e della dignità del lavoratore, alla lacerazione del tessuto sociale, è necessario uscire dalla crisi con un netto cambio di rotta e senza mediazioni, uscirne dal basso.
ASSAGGI FRONTALI intreccia la tela del rapporto sociale e dei legami tra produttore e consumatore, contestualizza l’autogestione e l’autoproduzione come forma economica capace di risollevare aziende, tessuto urbano e sociale, creare nuove forme di intendere il lavoro e la protezione dell’ambiente naturale ed antropico in cui viviamo.

ore 18.00 – Accompagnati e guidati dai produttori stessi avremo modo di conoscere frontalmente il cibo a km 0 e di assaggiarlo: birra, cece, squolatello, succo di mela e miele.
ore 19.30 – Presentazione della campagna IL BIO CHE NON TREMA a sostegno delle aziende BIO colpite dal terremoto a cura dei compagni del csa ARVULTURA di Senigallia
ore 20.00 – CENA SOCIALE a base di prodotti locali, biologici, etici ed autoprodotti
(per prenotazioni chiama zio Giovanni 347 834 5120)
ore 22.30 – conserto FUNKY ACID JAZZ con il gruppo musicale SPACE CAKES

Centro sociale SQUOLA Pergola


Ready To Spit!!!!

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La Squola non finisce MAI: 17-19 Giugno 2016 il CAMPO SQUOLA

Dal 17 al 19 giugno 2016 si svolgerà la terza edizione dell’ormai epico accantonamento che il riottoso collettivo cesanese allestisce presso il pittoresco rifugio di “Prato di Scota” sul massiccio del Monte Catria. L’evento, che segna un ideale spartiacque tra le campagne politiche invernali e primaverili e gli impegni estivi, è giunto ormai alla sua terza edizione.
Nell’arco dei tre giorni di presenza sarà possibile partecipare a gite escursionistiche guidate, ai readings di letture partigiane assistere ai concerti acustici organizzati davanti al falò del rifugio.
Come ormai tradizione la domenica la sveglia è all’alba, seguiremo i sentieri che portano verso valle per arrivare in tempo a Paravento (Cagli) per partecipare alle celebrazioni della battaglia combattuta nella primavera del 1944 proprio in quella frazione appenninica, fra i nazi-fascisti e le formazioni partigiane. La tradizionale festa nella piazza concluderà le intense giornate sociali.
Informazioni logistiche e adesioni: Giovanni 3478345120
Rifugio Prato di Scota


25 Aprile 2016

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MOSTRA FOTOGRAFICA

Locandina


Sabato 9 Gennaio 2016 – Presentazione del libro: PERIFERIE

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Tutti a Squola

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Diamo una mano alla “ANIMATA RESISTENZA”

ViaEmiliaDocFest è il primo Festival italiano online del cinema documentario.
Ogni anno venti tra le migliori produzioni documentaristiche in Italia vengono selezionate da una giuria di professionisti del settore per partecipare al concorso di ViaEmiliaDocFest, la visione online è gratuita per un mese.
Al titolo più votato dagli utenti viene attribuito il “Premio del Pubblico Web”, mentre una Giuria qualificata composta da professionisti del settore, quali produttori, registi, autori, critici cinematografici e distributori, assegna il “Premio della Giuria ViaEmiliaDocFest”. Inoltre una giuria composta dalla redazione di www.cinemaitaliano.info conferirà il “Premio cinemaitaliano.info” al miglior documentario tra le trenta opere del Festival.

VOTIAMO QUI’

ANIMATA-RESISTENZA


SquolaGames 2015

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Movimento …per il Movimento

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