Una casa per tutte/i…NO AGLI SFRATTI!

Questa mattina, sabato 9 gennaio, "prima uscita" del Coordinamento Anti Sfratto del Centro Sociale Autogestito Fabbri; è stato fatto un presidio in Piazza del Comune dove sono stati distriubuiti più di cinquecento volantini  in cinque differenti lingue.

NUMERO ANTI SFRATTO

3389944473


Contro la crisi:

BLOCCO DEGLI SFRATTI

In questo periodo in cui il nostro territorio sta vivendo una profonda crisi, solo in parte legata a quella del capitalismo mondiale, è in costante aumento il numero delle persone, italiani e non, che hanno perso il posto di lavoro o che rischiano presto di perderlo. C´è poi da considerare "l´esercito" dei cassaintegrati che, ad oggi, si trova in mano una busta paga di molto ridotta e che,se le cose non miglioreranno, rischierà in futuro di perdere anche quel minimo gettito mensile.

(continua)


One Response to “Una casa per tutte/i…NO AGLI SFRATTI!”

  • adriano minetti

    Sempre all’opera: stanno per togliere il tetto ad una persona che versa in gravi difficolt… Mostra tutto… Mostra tuttoà economiche, invalido civile oltretutto che non percepisce nemmeno una misera pensione che gli consenta di poter almeno mangiare, senza neanche un lavoro, quel poco che ha lo riceve “tanto per cambiare” da una associazione umanitaria per una volta al mese quando va bene. Gli amici cercano di sostenerlo per quanto sia possibile considerato che nessuno di loro naviga nell’oro vale a dire che quel poco che hanno cercano di condividerlo.
    Vogliamo che venga trovata soluzione a breve per questa persona, il diritto alla casa non è il diritto alla carità, di questa ne potrebbe fare a meno, per quanto mi riguarda se ancora questa cultura della carità a tutti i costi, se ancora la CHIESA o chi per lei pensa di poter continuare a calpestare i diritti inalienabili dell’individuo mantenendo questo atteggiamento non andiamo da nessuna parte: Gioco forte lo fa anche l’amministrazione comunale che per non risolvere il problema propone allo stesso di cambiare città, BRAVI. istituzioni con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno e di ogni natura adesso mi chiedo se dovessimo scendere in battaglia per difendere questo nostro “COMPAGNO” cosa ci potrebbe succedere? Quali saranno le risposte? Quel giorno saremo li, faremo muro a costo della vita è ora di smetterla di trattare la gente come dei cittadini di seria A e seria B siete avvertiti Adriano Minetti