LA COERENZA DI HERMANN GOERING – Riflessione ai margini della contestazione del 16/9/2020

La “Coerenza di Hermann Goering”

Affinità e divergenze tra i sedicenti ambientalisti istituzionali e noi sul modello di sviluppo per l Entroterra

 

Ieri mercoledì 16 settembre i militanti dello Spazio Pubblico Autogestito Squola e dell’associazione ambientalista Lupus in Fabula erano in piazza a Pergola durante il comizio elettorale di Sabrina Santelli e della corte di nani saltimbanchi e ballerine che aveva chiamato ad allietare la serata di cabaret allestita  in una Piazza Ginevri perfettamente adattata per la ghiotta occasione. Motivo della nostra presenza, fisicamente tangibile, in quella piazza: ribadire l’importanza del concetto di “Coerenza” nel “fare della polis” e tra i  tanti, troppi, che durante i carnevali elettorali fuoriescono dalla loro quieta stasi bidimensionale per ammorbare ogni spazio della vita sociale fisica e digitale.

Per ricordare ai presenti che i potentati politico mafiosi che vogliono imporre ad una vallata alpina la devastazione ambientale di un tunnel di 56km (al costo di un milione i euro al metro) funzionale a percorrere la tratta ferroviaria tra Torino e Lione in circa mezz’ora in meno, possono essere più associati alla Sacra Corona  Unita che a chi prova ad immaginare uno sviluppo compatibile con le esigenze dell’ambiente. Eravamo li per ricordare che chi ha distrutto il portato giuridico di decine di anni di lotte ambientali con il decreto “sblocca Italia”  può essere un affidabile interlocutore politico per Matteo Messina Denaro e non per chi si professa paladino dell’ambiente.

Quale senso può avere spendere milioni di euro per impiantare sulle mura dei  grattacieli delle città sterili piante ogm in coltura idroponica per l’illusione dello “sviluppo green” e nello stesso decreto distruggere ettari ed ettari di foreste di valore ambientale inestimabile   se non la mera speculazione?

Proviamo a rimanere nel locale: gli amici delle cosche che hanno provato a regalare ai criminali travestiti da cavatori le montagne di Bellisio e quelli che hanno provato ad imporre 14 inutili e milionarie pale eoliche ai Piani Rotondi sono gli stessi che hanno anche provato in tutti i modi a reprimerci per via giudiziaria e politica. Quei loschi personaggi sono stati annientati dalla Storia, ancora prima che nei seggi elettorali e nelle aule dei tribunali. Sono degli affaristi e speculatori travestiti da politici e sono nostri NEMICI.

Gli amici dei nostri nemici sono i nostri nemici.

Siamo tornati e lo siamo per restare e non delegheremo mai piu NIENTE ne alle sedicenti “mamme imprenditrici prestate alla politica” né a nessun altro. Siamo tornati  e la nostra sarà una guerriglia popolare, culturale politica e sociale non riducibile. Prepariamoci al sabotaggio economico e a una Resistenza di lunga durata.

E a quelli che pensano che “la legge” e i suoi orpelli legulei sino siano l’unico parametro per la Giustizia ricordiamo le parole del gerarca nazista Hermann Goering alla

Corte di Norimberga. L’olocausto era perfettamente legale, sterminio espresso da un potere nel pieno possesso giuridico della loro legittimità. Potere liberamente e correttamente espresso dalle urne.

 

Non tutto ciò che è giusto è legge – Non tutto ciò che è legge è giusto

 

Spazio Pubblico Autogestito Squola

 

Non saremo mai come volete voi




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