GAZA: UNA GALERA A CIELO APERTO
incontro pubblico
interverrà il sen. Fernando Rossi (MPC)
di ritorno da una missione umanitaria nei Territori Palestinesi. E’ prevista la
proiezione di documentari realizzati nel martoriato angolo di medioriente da
organizzazioni di solidarietà internazionale e di attivisti nel settore
dell’informazione indipendente sulla Palestina.
la Striscia di Gaza è ormai una prigione a cielo aperto dove sono
rinchiusi un milione e mezzo di palestinesi che versano in una gravissima crisi
umanitaria. Un bantustan dove uno dei più potenti e moderni apparati di
repressione del pianeta, l’esercito israeliano, controlla ogni accesso, di
persone, energia, cibo e soprattutto acqua. Esercito e servizi segreti operano
quotidianamente esecuzioni, rapimenti, distruzioni di abitazioni, ospedali o
officine. Una precisa e scientifica strategia di repressione contro una
popolazione "resistente" che ha espresso, il libere elezioni, un
potere come quello di Hamas, con probabilità discutibile, ma sicuramente
legittimo e non intenzionato a piegarsi ai diktat occidentali e
israeliani a differenza di altri corrotti poteri locali, destinati al ruolo di
"cavalli di troia" dei "normalizzatori" stranieri.
A fine dicembre una delegazione italiana formata
da politici, giornalisti, operatori umanitari (laici e cattolici) giuristi e
studiosi di intercultura, ha tentato di entrare nel lager palestinese avendo
come obbiettivo l’incontro con la società civile e le organizzazioni politiche
locali. Tra loro il senatore indipendente Fernando Rossi, testimone di
eccezione di quello che lui stesso definito "l’inferno dei diritti umani a
Gaza"