Damien ha sette anni e ama il calcio, come tutti i bambini del suo paese, il Benin. Il suo idolo è Cristiano Ronaldo, il famoso giocatore portoghese. Il giorno più bello della sua vita è stato quando, più di un anno fa, suo zio Salomon gli ha portato da Cotonou una maglietta rossa del Manchester United con il numero 7 e il nome del suo campione.
Damien non ha un guardaroba molto fornito, anzi. Da allora indossa tutti i giorni quell’unica maglietta, diventata col tempo più logora e meno rossa.
È la sua tuta da lavoro, nella fabbrica di mattoni qui nella periferia di Djougou. È il pigiama per la notte, tranne le volte che la mamma lo lava per la mattina dopo. È il vestito della festa, con il quale la domenica va alla messa nella chiesa dell’Immacolata insieme alla sua famiglia. È ovviamente la divisa del calcio, quando va a giocare con i suoi amici.
Cristiano Ronaldo ha 24 anni, è molto bravo a giocare a pallone. La scorsa estate il Real Madrid lo ha acquistato dal Manchester United per 93 milioni e 600 mila euro. Un cinquantesimo dell’intero pil del Benin.
Ora guadagna, ogni giorno, 35.600 euro. Per questo ha cambiato maglia, la scorsa estate.
Damien invece ha ancora la stessa.