Nel mentre, il 18 aprile 09, una delegazione squolara visita i locali con il della Provincia di Pesaro Ilari e il geometra Casagrande (responsabile tecnico), si studiano gli aspetti tecnici, ci si accorda per un uso estivo dell’esterno e ci si da la data di settembre 09 per l’ingresso. Naturalmente una volta eletti iniziano i problemi, gli intoppi, i rallentamenti. Cornut’Mazziato.
Da settembre siano in fervida attesa di un incontro con il presidente Ricci. Qui di seguito il nostro ennesimo sollecito ad un incontro e ad una rapida assegnazione dei locali.
Gent.mo Presidente Matteo Ricci,
le associazioni del network Squola (ANPI Valcesano, YA BASTA MARCHE ONLUS, Biblioteca Popolare Autogestita "Rita e Fernanda", Gruppo Amici della Montagna Valcesano ONLUS , Gruppo d’Acquisto Locale Pergola), nonostante le numerose richieste di incontro per richiedere alla vostra amministrazione la concessione a scopo sociale di una parte degli spazi della Casa Cantoniera sita in Pergola – via Molino del Signore (la struttura è sita appena fuori la cittadina ed è stata abitata da una famiglia di un operaio dell’ANAS fino alla metà degli anni ’90 quindi ristrutturata e da allora inutilizzata), non hanno ancora ricevuto risposta positiva.
Sono susseguite in questi ultimi quattro mesi numerose telefonate, mail di richiesta in cui ci siam sentiti rispondere dalla segreteria provinciale che l’incontro sarebbe stato prossimo. Purtroppo fino ad ora sono state solo parole al vento.
Le ricordiamo che, oltre ad aver avanzato una richiesta all’ente gestore in data giugno 2008 con allegato un piano di re-impiego sociale e disponibilità ad un fitto sociale con piano concordato per eventuali interventi di ristrutturazione,oltre ad un incontro avvenuto in data 24 ottobre con l’allora Presidente Palmiro Ucchielli, la precendente giunta provinciale si era già espressa favorevolmente ad uno concessione dello spazio attestato dalla delibera del 09/05/2009 che Le alleghiamo alla presente mail.
Con l’augurio che riesca nel più breve tempo possibile a tener conto delle esigenze di una buona parte degli abitanti dell’entroterra (elettori, contribuenti, veri proprietari pubblici..) che anche a causa della carenza di servizi (vuoi per la posizione geografica, vuoi per scelte politiche,…) si ritrovano spesso a doversi autorganizzare per riuscir a portar avanti una vita sociale dignitosa e variegata, offrendo agli abitanti del posto (giovani, bambini e meno giovani) non solo semplici possibilità di svago ma attività sociali qualificanti ed educative.
Da troppi anni le nostre associazioni e i loro soci si trovano sprovvisti di spazi idonei allo svolgimento delle proprie attività. Proprio in questo momento di crisi economica servono altre possibilità ed alternative valide. Noi siamo disponibili a tutto questo.
In attesa di un suo riscontro, porgiamo
Cordiali saluti