Serra Sant’Abbondio – 50.000m² di pannelli solari. Basta con lo sfruttamento selvaggio del nostro territorio.

Non paghi di decine di cave che ci hanno bucato le colline, frantoi che ci inquinano l’aria e l’acqua, bidonvie che ci hanno regalano decine di tralicci di ferro al centro dei nostri monti gia segati da numerose strade, turbogas di corinaldo giusto per un po’ di aerosol gratis, un piccolo inceneritore in fase di costruzione al centro di frontone, decine di pale eoliche da 120mt che vogliono trapiantarci in testa (sopra la frazione di Monterolo) non scordando quelle che vogliono portare addirittura sul Monte Catria, questi giorni, siamo venuti a scoprire (un po’ in ritardo), di un nuovo progetto di devastazione, un impianto fotovoltaico da 2016kW propri sul pendio di una collina di fronte al castello di Frontone (PU) nel comune però di Serra Sant’abbondio.


Un impianto che dovrebbe comprendere un’area di 47.000mq, 11200 pannelli solari basati su più di 6600 metri cubi di cemento armato, con una bella recinzione alta più di 2mt, cabine di derivazione, ecc.
Progetto, ora sotto il vaglio per la valutazione di impatto ambintale, proposto dalla “agenzia europea per le foreste e l’ambiente” dove al loro interno se uno si prende la briga di andar sul loro sito si trova nomi di frontonesi già sentiti, in più è la stessa ditta che ha impiantato la nuova bidonvia cul catria, che sta postando avanti il progetto di parco eolico sempre sul catria e giusto per diversificare qualche impianti a biomasse qua e là.

Tutte cose che portano molti soldi pubblici (cioè soldi della collettività) in poche e solite tasche cavalcando in modo volutamente miope, problemi più o meno nobili (riduzione di CO2, allargamento delle autostrade, ripiastrellamento di cessi di lusso ) mentre noi ci teniamo i mostri devastanti per i nostri terreni agricoli e per le nostre bellezze paesaggistiche.


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