Giunta Baldelli: tra premesse, promesse e proposte. Gli Spazi Sociali a Pergola. Muta la Forma ma non la Sostanza.


Comunicato Stampa –

Dal 19 dicembre 2005 sono passatai più di 4 anni ma le associazioni del
network sociale Squola (Gruppo Amici della Montagna Valcesano ONLUS ,
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – sezione Valcesano, Ya
Basta Marche ONLUS – sez. Pergola, Biblioteca Popolare “Rita e
Fernanda”, Gruppo d’Acquisto Sociale e l’ultima arrivata,
Territoriomondo ONLUS, compagine associativa che si occupa di
disabilità e intervento sociale) sono in attesa di assegnazione di uno
spazio sociale anche ad uso comune, per la realizzazione delle proprie
attività sociali. In  quattro anni abbiamo avuto decine di incontri ( e
scontri) con le amministrazioni, avanzato decine di domande, effettuato
studi approfonditi sul vastissimo patrimonio immobiliare pubblico
in degrado, inutilizzato o sottoutilizzato nel territorio comunale di
Pergola. Abbiamo visto associazioni gratificate con la concessione di
vastissimi e ristrutturati spazi nonostante le nostre richieste
giacciano inesaudite dal 2003, l’uso smodato del “privilegio” al posto
del “diritto”. Amministrazioni impegnate in lavori pubblici spesso
inutili su spazi poi lasciati inutilizzati (scuola di Bellisio ma non
solo), sprechi di denaro pubblico e giustificazioni a non finire.
Patrimoni pubblici come l’ex mattatoio di via san Biagio lasciato
colpevolmente marcire e poi in sostanza regalato a privati.  Evidenti
cattive disposizioni politiche alla concessione di spazi a soggetti
sociali non schierati e critici mascherate da problematiche
tecnico-burocratiche.
Nel
giugno 2009 si è assistito ad uno storico e radicale cambio al vertice
dell’amministrazione comunale. Abbiamo pazientemente atteso i normali
tempi di assestamento e passaggio di consegne. Nell’ottobre 2009 una
nutrita delegazione delle associazioni scriventi si è incontrata con
una altrettanto nutrita e qualificata delegazione della giunta guidata
dal sindaco F. Baldelli.
Al di la della forma cordiale e corretta istituzionalmente
dell’incontro, a distanza di cinque mesi nulla di concreto ne è
scaturito. Le associazioni presenti all’incontro avevano proposto (e in
parte convenuto) all’Amministrazione:
– Attivazione di un tavolo amministrazione/società civile volto
all’analisi e alla risoluzione dei problemi delle associazioni in
primis quello del diritto agli spazi sociali;
– Censimento serio delle risorse immobiliari di proprietà comunale e di
quelle attivabili (in quanto proprietà di altre amministrazioni
pubbliche) e un piano di ristrutturazione degli immobili che
attualmente non agibili che preveda un processo e date certe;
– Un piano redistributivo delle risorse immobiliari concertato con la
società civile che preveda quale criteri di assegnazione: il
riconoscimento dei soggetti ai sensi della L. 266/91, qualificazione e
volume dell’attività sociale, esigenze sociali particolari.
Quello che chiediamo alla giunta Baldelli è di dare concretezza alle
generiche e formali assunzioni di impegni, di assumere tra le proprie
priorità le problematiche di una delle poche risorse rinnovabili del
nostro territorio: il vivace tessuto sociale cittadino, la trasparenza
e l’abbandono dell’istituto del privilegio su quello del diritto.

I tempi stanno rapidamente maturando per valutare l’amministrazione sui
nodi sostanziali del modello di sviluppo cittadino (atteggiamento sulla
Cava del Bifolco, sui mostri eolici sul consumo del territorio etc) e
non solo sull’ordinaria amministrazione, per la quale ci uniamo ad un
giudizio sostanzialmente favorevole unanimemente riconosciuto.
 
Gruppo Amici della Montagna Valcesano ONLUS
Ya Basta Marche ONLUS – sez. Pergola
ANPI sez. Valcesano
Gruppo Acquisto Sociale
Territoriomondo ONLUS
Biblioteca Popolare "Rita e Fernanda"


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