Category Archives: Laicità
FahRUnheit 486
Ogni uomo che volesse farsi prete dovrebbe, prima dell’ordinazione, frequentare un particolarissimo corso di formazione. Niente di eccezionale, dovrebbe semplicemente vivere un anno da donna. Tutta l’esistenza terrena di una donna concentrata in dodici mesi.
Se il wannabe priest dovesse superare il primo mese senza essere ammazzato (il corso comincia in Cina ed in altri paesi asiatici dove le bambine non sono molto gradite) la sua esistenza di femminuccia dovrebbe superare alcune prove, ovvero il normale percorso di qualche centinaio di milioni di donne nel mondo.
Durante l’infanzia, oltre a qualche molestia pedofila, una precoce deflorazione ed un matrimonio con qualcuno che manco conosce, gli toccherebbe, per esempio, un’infibulazione faraonica come si usa ancora da certe parti in Africa, consistente nella escissione dei genitali esterni e successiva sutura alla bell’e meglio della ferita. Senza anestesia, ovviamente.
Lo sviluppo ed il menarca saranno vissuti senza tante smorfie, magari con l’acuirsi delle violenze maschili sul fiorellino appena sbocciato, con in più, da ora in avanti, l’incubo del restare incinta. Continue reading
Il primato che ritorna
la messa nella cappella Sistina dando le spalle ai fedeli. Liturgia che
il Vaticano II aveva sostituito con la celebrazione faccia a faccia
perché non fosse un dialogo del sacerdote con dio, e i fedeli dietro,
ma una celebrazione in comune. Ora si ritorna indietro. Da quando è
papa ha riaperto ai lefebvriani, ha chiuso con il dialogo ecumenico
all’interno stesso dell’area cristiana, ha negato nel non casuale
lapsus culturale a Ratisbona, qualsiasi spiritualità all’islam, ha
messo un alt all’avanzata di un sacerdozio femminile, ha ribadito
l’obbligo del celibato per i sacerdoti, ha negato i sacramenti ai
divorziati che si risposino, ha respinto nelle tenebre gli omosessuali,
ha condannato non solo aborto e eutanasia, ma ogni forma di
fecondazione assistita, ha interdetto la ricerca sugli embrioni,
intervenendo ogni giorno direttamente o tramite i vescovi sulle
politiche dello stato italiano. Tra un po’ risaremo al Sillabo.