Causa di un condivisibilissimo sciopero degli avvocati
contro il recente autoritario e razzistico "pacchetto sicurezza"
approvato dal governo, il processo ai 10 squolari coinvoilti
nell’"autoassegnazione" simbolica dell’ex scuola di Pantana di
Pergola del 19.2.06 è saltato e aggiornato all’8 FEBBRAIO 2008
Nella notte tra il 19
e il 20 febbraio (lucchetto day), causa una denuncia sporta dal Sindaco Borri
(DS), Giovanni Conti (presidente dell’associazione Open Labs e segretario
cittadino dei DS) e Marta Rossi (direttivo Circolo La Tarantola – iscritta ai
DS) si verificò l’intervento dei carabinieri della locale stazione durante una
cena sociale che portò all’identificazione dei presenti.
L’autossegnazione della struttura comunale inutilizzata è
avvenuta dopo la chiusura dello spazio sociale Squola che il collettivo gestiva
presso le ex scuole di Bellisio Solfare a causa di una ordinanza del Sindaco e
la minaccia della "pattumazione in discarica" di tutto il materiale
sociale, minaccia contenuta nella stessa ordinanza. L’autoassegnazione è stato un gesto obbligato
dalla chiusura dello spazio di Bellisio, dalla negazione da parte del Sindaco
di concedere altre strutture inutilizzate e dal timore che il personale comunale
avesse potuto dare seguito all’illegale minaccia di distruzione del materiale.
Nel maggio di
quest’anno c’è stata la remissione della denucia da parte degli esponenti delle
associazioni Conti e Rossi nonostante le smentite fatte pubblicare dal
Presidente di una delle associazioni "denuncianti" Giovanni Gaggia
(DS) fatte pubblicare sul Corriere Adriatico del 10 maggio 2007 . Il collettivo
ha deciso inoltre di rifiutare i benefici previsti dall’indulto (che
cancellerebbe le pesanti pene penali e pecuniari ma non il reato) e di affrontare
il giudizio nella convizione che l’unico crimine compiuto sia quello di di aver
assegnato gli spazi (poi mai utilizzati) seguendo il criterio della vicinanza
politica e di lasciare inutilizzate strutture pubbliche pur di creare ostacolo
ad organizzazioni sociali non compatibili e critiche nei confronti della
Giunta. Continue reading