Author Archives: squola01

2012-01-21 Sulla linea del Fuoco


17 dicembre – #OccupyAncona


LE CAVE: TRA VON MASOCH E IL BIPOLARISMO (comunicato)

« La virtù non consiste nei principî, ma unicamente nell’amore. »

(Leopold von Sacher-Masoch, L’amore crudele)

 

 

Francamente stupisce e lascia costernati l’assoluta incapacità di aderire alla realtà e l’autoreferenzialità  di quelle che, con forse con un pizzico di superbia, continuano ad autodefinirsi “forze politiche” cittadine.

Tanto per capirci lettore sono quelli che stanno dietro gli stemmini e gli scudetti che adornano farneticanti manifesti con cui tappezzano la città in maniera virale dopo che, una delle due cosche in questione,   ha fatto di tutto per cacciare l’unico giornalista presente e voce libera, sostituendolo con un pennivendolo interinale.   Se dietro ognuno di quei simboli, richiamanti cosche, gang, partiti  spesso cosi assurdi da sfiorare il lisergico, ci fossero anche solo tre cittadini, potremo parlare di alta partecipazione democratica.  Ma spesso non c’è neanche questo.  Si veda lo psicodramma per la bacheca del “partito repubblicano italiano”  di qualche anno fa.

La casta politica cittadina è quella che spesso vedi in defilé osceni durante  i momenti di animazione sociale della città. Arroganti, superbi, assolutamente  riferibili solo a loro stessi e ai sudditi di più stretta osservanza. Il loro avvistamento è più probabile  durante le carnevalate elettorali, proprio come i rapaci durante gli amori. Durante  il periodo dell’accoppiamento con il cittadino-elettore mutano le caratteristiche comportamentali e diventano melliflui, accondiscendenti al limite della viscidità e decisamente  più propensi al sorriso e alla socievolezza.  Gli antropologi parlano  questo atteggiamento come di “raffinate tecniche di caccia”. Continue reading


[18 Novembre] MONTAGNE DI PAROLE


[14 Novembre] IMBAVAGLIATI E TROMBATI


Il califfo del Manettistan ai tempi dell’ulivismo Reale

Non bastavano i sinistro libero-ecologisti a superare il re in realismo e prodursi in infamate da questura con il loro capo, terrorizzato per i crolli nei prossimi sondaggi,a  lanciare ieratici strali di fuoco  contro i novelli “cavalieri dell’apocalisse” con i cappucci neri.  Svendola è stato drammaticamente sorpassato a destra da Di Pietro, che spogliate le vesta dello centri sociali marchesgrammaticato capo popolo,  fa un salutare  salto indietro nelle vesti del temibile  “manettoman” e  va a tirare fuori dagli anfratti più bui della legislatura  niente popodimenoche “La Legge Reale”.  Oronzo Reale, ministro della (in)giustizia in vari governi Moro prima che quest’ultimo fucilato da tre pirla con la benedizione dei servizi segreti americani, partorì una delle leggi più liberticide della storia della repubblica.  Estendeva a 4 giorni la permanenza nelle questure e nelle caserme dei fermati prima che un giudice decidesse dei  loro destini. E immaginate quanti se ne possono ammazzare a calci se già abbiamo una fila sterminata di morti da bastonate  con le sole 48 previste adesso. Stefano Cucchi, Aldusin…

I divieti di caschi e fazzoletti anche per la strada (già mi immagino le donne islamiche con i fazzoletti..) e i vetri oscurati sulle macchine .  Ma il vero cuore pulsante  è il via libera all’uso delle armi da parte degli sbirri ogni volta che gli gira male (brutale sintesi ma è la sostanza)  Proviamo a dare una occhiata ai “risultati” della legge che è stata in vigore (ma per certe parti ancora lo è come per l’aggravante politica dei reati) tra il 1975 e il 1989 ed è uscita indenne da un referendum indetto dei radicali (quando ancora fumavano robe buone..) del 1978.

Nel periodo  in cui è stata in vigore questa legge sono state uccise 254 persone e ferite 371. Nel 91% dei casi i giustiziati erano senza armi. 208 tra i fucilati non stavano commettendo alcun reato . Il 65% degli sbirri sparatori hanno dichiarato in processo  che il “colpo era partito  accidentalmente”.

Una stoccatina anche ai feticisti: se la costituzione fosse stata tutta questa gran carta che sventolate a mo’ di totem in ogni attimo non avrebbe dovuto permettere una legge come quella. E probabilmente  anche il compagno Pertini che  c’ha messo una firma sopra cosi compagno non era. Sul PCI già la storia ha messo una pietra tombale sopra.

E dentro la cricca dell’ulivismo reale, ma Reale, veramente Bersani sembra “il più meglio”.

E se i SUV bruciano, amen. Consideriamolo un “danno collaterale” della crisi capitalistica. E mettiamoci una pietra sopra.

QUESTA NON E’ UN COMUNICATO DEL COLLETTIVO LA UNA RIFLESSIONE PERSONALE DI

AccaCiElle

 


I puffi blu e i blackboy ce fanno na pippa


INCONTRO BRIGATA MAJELLA

 


NON FATECI GIRARE LE ROTELLE!!!

Squola: aperti per CrISi


Valkiria cavalca ancora..

Domenica 24 luglio è stata inaugurata, a Pianello di Cagli, la nona sezione
provinciale dell’Anpi dedicata al comandante partigiano Samuele Panichi, “Sam”.
All’incontro erano presenti oltre 60 persone, tra i quali rappresentanti
delle varie sezioni locali, quella dell’Anpi Valcesano, di Fermignano, Cantiano
e Pesaro.

Walkiria Terradura


Tra i relatori dell’incontro, Giuseppe Scherpiani, Anpi provinciale, Eugenia
Berardinelli, Assessore al comune di Cagli, Domenico Papi, Consigliere
provinciale, Irene Ottaviani giornalista, Giorgio Bianconi per il comitato
promotore e soprattutto la Comandante partigiana e medaglia d’argento al valor
militare Walkiria Terradura.
Proprio questa eterna ragazza di 87 anni è riuscita, con la sua lucidità e
umanità, ad emozionare i presenti con i suoi racconti ed i suoi aneddoti sulla
lotta partigiana e sul ruolo importantissimo svolto dalle donne e dalle
popolazioni rurali nell’ambito della lotta di Liberazione.

inaugurazione anpi cagli


In definitiva una giornata che ha suscitato bellissime sensazione ed una
notevole commozione tra i presenti, sia tra i vecchi partigiani come Antonio
Morena che prese parte alla Battaglia di Vilano del marzo 1944,così come tra i
numerosi giovani.
Il tutto a testimoniare che la Resistenza ha ancora molto da dire e da inaugurazione anpi cagli
insegnare a tutti coloro che vogliono ascoltare e capire quello che siamo
stati, quello che siamo e quello che saremo.

Cristiano Ceccucci
Anpi Valcesano


Accade alla Maddalena di Chiomonte


E’ TORNATO MARCHINO L’AFRICANO!!!!


SQUOLA VA IN VAL SUSA!! CON ARMI E BAGAGLI

SQUOLA VA IN VAL SUSA, CON ARMI E BAGAGLI

Non potevamo mancare e infatti non mancheremo. Domenica i compagni dello spazio pubblico autogestito Squola della Valcesano, insieme ai Centri Sociali e ai collettivi autonomi regionali parteciperanno alla grande manifestazione nazionale convocata dai comitati No Tav della Val Susa con lo scopo di ripristinare la legalità popolare stuprata giorni fa dalle ruspe, dai manganelli e dai gas al cianuro della mafia e della loro manovalanza in divisa blu.

Andremo, saremo in tanti e saremo armati della forza popolare che nelle assemblee di valle ha sancito irriducibilmente di mettere fine all’occupazione militare che stupra il loro territorio. Avremo i bagagli di un collettivo che ha nel proprio dna anni di lotte sociali e di vittorie ambientali.

Saremo in quella remota valle alpina perché quello è il passaggio cruciale di tutte le lotte sui nostri territori, dalle cave all’eolico e per la partecipazione. Saremo la perché non c’è solidarietà senza rivolta.

Andremo e saremo tantissimi.  Proprio nei numeri e nella partecipazione popolare, la manifestazione di domenica, troverà la linfa per restituire al mittente (questa volta speriamo definitivamente) un progetto scellerato nato già morto, al solo scopo di foraggiare decenni di profitti illeciti. Le forze dell’ordine non lasceranno i terreni, perché sopraffatte dalla violenza (probabilmente neppure centomila persone potrebbero conseguire un simile risultato ed in ogni caso non si tratterebbe di una vittoria) ma semplicemente porranno termine all’occupazione, in quanto non esisteranno più i presupposti politici per sostenerne la necessità.

Domenica  saremo in Val Susa  perché è  importante esserci, da ogni angolo d’Italia, anche se il viaggio è lungo, anche se comprensibilmente costa fatica e denari. Si tratta di un’occasione irripetibile, per dimostrare che il futuro è arrivato e iniziare a smantellare non solo il cantiere del TAV, ma anche un modello di sviluppo che ci sta soffocando tutti, peggio di quanto non sia riuscito a fare il gas tossico di lunedì mattina.

Non lasciamo riferimenti telefonici perché, fortunatamente, tutti i mezzi a disposizione dal movimento per raggiungere la vallata sono pieni. Ma per tutti l’invito accorato a “non perderci di vista” tutti quelli che rimangono a presidio del territorio pronti alla mobilitazione. Qui è la Val Susa. La valcesano E’  Val Susa.

Sara Dura!

Squola Spa – ANPI Valcesano

 


[Sabato 18 Giugno] Spettacolo teatrale “Persi nella Mancha”


FUORI LE BR DALLE PROCURE ..(l’acqua che spacca!)


PIU’ OSPEDALI MENO SPESE MILITARI 14-5-11


Il 6 Maggio..è SAN GATTOSELVAGGIO!!!

Squola partecipa al corteo autorganizzato  in occasione dello sciopero generale del 6 maggio ’11 insieme ai Centri Sociali della regione. La partenza del corteo è alle ore 9, incrocerà il corteo sindacale a piazza della repubblica per poi proseguire insieme ai metalmeccanici della FIOM..verso dove ci porterà il cuore..

Dall’entroterrestria sono previste due partenze una alle 7, 45 l’altra 8,30.

scaglionato il ritorno. I primi saranno a Pergola per le ore 13,30

 

chiama pure il 334 85 95 826 per info

 

Portate il mangime per i gatti selvaggi..

 

Squola Spa

red passion


LE FOTO DEL 25 APRILE


NO PARTIZAN? NO PARTY!! PERGOLA 25APRILE

Due date che ormai si perdono nelle celebrazioni ufficiali e nel
vortice di una storia per eletti deformata dall’eterno presente della
società globale dello spettacolo e della (dis-)informazione. Festa della
Liberazione e della Repubblica, due concetti tutti da ripensare e
concretizzare in forme nuove, in questa crisi del nuovo millennio.
Festeggiamo, il 25 aprile, l’ideale e la pratica del movimento
partigiano e delle culture antifasciste di ieri e di oggi, contro ogni
revisionismo e riconciliazione (im-)possibili.

Festeggiamo a partire da quest’anno e a modo nostro anche una seconda
data…Se il 2 giugno è la Festa della Repubblica allora per noi il 4
giugno, è quella, oggi più che mai necessaria, dei Beni Comuni, oltre il
pubblico e il privato, per il libero accesso alla ricchezza
collettivamente prodotta e contro ogni suo sfruttamento e
monetizzazione; contro ogni devastazione ambientale, contro ogni guerra
per l’appropriazione delle risorse, per l’acqua pubblica, l’energia
verde, per un nuovo modello di sviluppo compatibile e il diritto al reddito.

Con Vik, Gianfranco, Luciano, David e tutt* le/gli altr* sempre nel cuore.
Noi la crisi non la paghiamo…Noi, le crisi, le creiamo!

 

Squola Spa – ANPI Valcesano

“..questo è il fiore del Partigiano  NATO  per la  LIBERTA’”

ore 9,00: concentramento corteo resistenti da p.zza repubblica

ore 10,00: partecipazione commemorazione comune –

Sarà presente Giuseppe Scherpiani, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

ore 11,30: deposizione fiori al cippo partigiano

ore 13,00: gluppa partigian party – Via Nicoletti (vicino al fiume)

ore 15,30: spettacolo teatrale “ACQUMANA”

ore 17,30: LIVE CONCERT

come arrivare a SQUOLA –  Squola è uno stabile prossimo al fiume, una traversa di via nicoletti caratterizzata da una enorme costruzione in stile impero detta la “reggia”. La traversa è a fianco di questa struttura. Una strada bianca ti porta verso il fiume. Se sei disperato chiama pure il 334 85 95 826



PUGNI CHIUSI PER LO SQUOLARO VIK!!