Author Archives: squola01

[Sabato 9 Novembre 2013] Gang in concerto

2013-11-09_GANG2


#19o Tenete duro, vi riportiamo a casa – Con Jei Jei e Rafael, liberi tutti!

1391809_223829124443702_833527979_n20 / 10 / 2013

Ieri eravamo in 70 .000 per le strade di Roma. Un corteo grande ed eterogeneo che ha saputo mettere in rete le lotte per la difesa dei territori e per il diritto all’ abitare, migranti, precari, disoccupati, studenti e tutte quelle fasce più colpite dalla crisi e dalle politiche di austerità imposte dall’ UE. Ieri abbiamo chiesto reddito, diritti, dignità, una vita migliore. Questo è il dato da cui bisogna partire, il resto è solo fango di un’informazione ormai totalmente asservita ai dettami di una classe politica che non ha più niente da dire né da rappresentare.

Fra gli arrestati ci sono due nostri compagni, due compagne di Napoli, un compagno di Genova e uno di Caserta. Ancora una volta si mette alle sbarra chi quotidianamente si batte contro gli abusi di chi ci opprime, per un’esistenza degna. Il loro posto è nelle strade, nei picchetti, nelle assemblee e nei territori in lotta, non certo in galera. Due ragazzi conosciuti da tutt* nel territorio in cui vivono, che hanno sempre vissuto alla luce del sole nelle lotte che abbiamo affrontato insieme; arrestati durante una carica spropositata che ha spaccato e ingabbiato il corteo, oggi diventano, insieme agli altri imputati, la legittimazione di una violenza che ha il solo scopo di uccidere sul nascere un movimento con grosse prospettive e potenzialità.

Ma già oggi 20 ottobre nelle strade di Urbino, Pesaro, Fano oltre al solito disco incantato che vuole dividere i movimenti sociali in cattivi e buoni, facendo il gioco dei nostri affamatori, si sentono voci di solidarietà e di vicinanza; anche chi personalmente non conosce Jei Jei e Rafael, alla notizia dell’arresto dei due militanti della provincia, ha reagito con rabbia e sconforto. Questo è il segno che la gente, colpita nei diritti che i cortei del 18 a Pesaro e del 19 a Roma ha visto rivendicare, ha capito da che parte sta il nemico e comincia a capire anche il suo sporco gioco. Il re è nudo.

La solidarietà che questo territorio ha mostrato verso i due compagni è la stessa che sente verso tutti gli arrestati, fermati, picchiati dagli sbirri arroccati intorno ai palazzi del potere nei confronti dei quali si respira sempre più insofferenza e delegittimazione.

Lanciamo sin da subito una campagna di solidarietà attiva  su tutto il territorio, non cediamo alla divisione fra buoni e cattivi, non arretriamo di un passo rispetto alla rabbia e allo schifo verso chi si impadronisce delle nostre vite. Invitiamo tutta la comunità studentesca, le realtà associative presenti sul territorio, i collettivi e tutte quelle persone che vogliono solidarizzare con i nostri compagni a venire domani alle 16:00 all’ assemblea pubblica su quanto accaduto, in cui discuteremo della campagna di solidarietà. L’appuntamento è alle 16:00 alla “ Libera Biblioteca de Carlo “, aula C3 del “Polo didattico Paolo Volponi”. Accorrete in massa!

Solidali e complici con Jei Jei e Rafael e tutt* gli/le arrestat*.

Tenete duro, vi riportiamo a casa!

Collettivo per l’ Autogestione Urbino 

Csa Oltrefrontiera Pesaro


12 Ottobre 2013 – La notte del GattoPozzo

gattopozzo


Giusto o sbagliato non può essere reato

2875081578_7520bd6b79Lo spa Squola esprime la propria solidarietà politica ed umana ai alle ragazz* e a alle loro famiglie di Serra Sant’ Abbondio, colpiti dalla repressione brutale e violenta , rei soltanto di aver attuato una delle forme più efficaci ed agibili di lotta alle mafie: l’autoproduzione delle non- droghe.

Illegale non è e non può essere ne una pianta ne la sua coltivazione, ma è lo Stato quando emana una legge (repressiva e carcerogena) che in maniera palese favorisce l’interesse della mafia. L’autoproduzione è resistenza e non illegalità quando una legge dello stato, a firma del post fascista Fini e del Komeinista cattolico Giovanardi, equipara il possessore di due grammi di “fumo” allo spacciatore internazionale di eroina, quando mette sullo stesso piano sostanze di sintesi con una naturale farmacopea come i derivati della Canapa Indiana. Lo stato non è solo illegale ma anche criminale, quando ogni anno decine di persone vengono tombate in sepolcri di cemento chiamati carceri e li spesso si suicidano , colpevoli di detenere un grammo d’erba oppure due piante.
E’ lo stato ad essere mafioso quando non riconosce l’alto valore terapeutico di una pianta, valore conosciuto da millenni e riconosciuto in tutta europa e nei puritani stati uniti. Dentro questo quadro auto produrre a scopo ludico o terapeutico è gesto di grande valore morale e uno dei più efficaci deterrenti nei confronti della grande criminalità internazionale, che su queste leggi liberticide costruisce le proprie fortune. Dentro questo quadro il nostro collettivo si dichiara da sempre irriducibilmente antiproibizionista e fautore non della sola liberalizzazione ma della LEGALIZZAZIONE di questa eccezionale pianta, la Canapa Indiana e i suoi derivati e si batterà per l’uscita da uno oscurantismo culturale e giuridico durato anche troppi anni, che troppi danni e morti ha fatto.

ganjaLa nostra non sarà solo una resistenza ed una battaglia ideale: ci dichiariamo disponibili ad offrire consulenze legali a tutte le persone che cadranno nell’ingranaggio repressivo, sostegno morale e materiale per quanto sia nelle nostre possibilità . A dare senso circolare alla nostra storia, che iniziava dieci anni fa con iniziative antipro, in ottobre costruiremo insieme un momento sociale destinato ad approfondire la cultura del consumo critico e della produzione, le pratiche di autotutela da leggi liberticide e a favore di un impiego terapeutico realmente fruibile della canapa.

I Partigiani ce lo hanno insegnato, Erri De Luca lo ha ribadito

QUANDO LO STATO E’ ILLEGALE — L’ILLEGALITA E’ RESISTENZA

e non un reato.
Spazio Pubblico Autogestito Squola


Domenica 1 Settembre – Banco del bene comune

BBC


Ricordando la Liberazione di Pergola

liberazione


Nuovo singolo dei PollyRock


Sagra di San Precario – Tre sere di cene con specialità regionali

Copia di magnamagna


Sabato 13 Luglio – Firmiamoli

loc_3leggi~01s loc_rifiutizero~01s


[29 Giugno] 1/2 Tacca Rocc Festival

 

 

 

SCARICA FOTO

MTRF1MTRF2MTRF3manifesto_mezza-tacca_mod01


[22 Giugno] Il sogno del partigiano Sam // [23 Giugno] Battaglia di Paravento

Panichi3B-paravento3


[15 Giugno] Wall Pescion – pesce di autofinanzimento

wall_pascion


[Sabato 8 Giugno] Nessuna agibilità politica a Casa Pound, nè a Fabriano, nè in altre città delle Marche

volantino_presidio Continue reading


NO agli OGM e all’agrigoltura chimicizzata, SI alla vita e agli alimenti Biologici

no_ogm_1 Continue reading


UNA MATTINA CI SIAM SVEGLIATI..

UNA MATTINA CI SIAM SVEGLIATI..

E anche stavolta abbiamo trovato un invasore alle porte. Un invasore subdolo e invisibile come la nuova antenna per le telecomunicazioni  piazzata a poche decine di metri da un’altra sulla collina di Ferbole che domina Pergola e la irradia con un livello di elettrosmog di cui non conosciamo valori e parametri. Ancora la nostra salute come merce di scambio contro il profitto delle multinazionali della comunicazione . Cancro contro euro e l’amministrazione locale, a cui spetta l’onere della tutela del nostro diritto alla salute, nella migliore tradizione di chi li ha preceduti, latita nella comunicazione  ai cittadini e magari lucra qualche elemosina visto che il terreno dove sorge è demaniale. Uno spazio pubblico violato. speculonia

Su una delle strade che collega Pergola alla Frazione di Pantana, sorge un piccolo quartiere dotato di tutti i confort e servizi, piazzole per i bus, area ludica per bambini, marciapiedi, piste ciclabili, verde urbano. Mancano solo le case e gli abitanti. Benvenuti a  Speculonia!  Quattro strisce di bitume e cemento a consumare l’unico bene pubblico da sfruttare per uno sviluppo sostenibile  e partecipato. Solo la speculazione può aver  indotto la commistione di pubblico e privato, in un paese a decrescita demografica a due cifre a ipotizzare il sacrificio di uno dei migliori terreni agricoli per costruire case da far abitare ai fantasmi (o per riciclare denaro?) . Non abbiamo avuto timore di sollevare, con la nostra azione, l’attenzione su questo nuovo caso di uno spazio pubblico sfruttato ai fini di convenienza. Continue reading


BANDITI! Squola 11 maggio 2013 h 21

Banditi_1-1


LA MEMORIA NON E’ BRECCIA – ARCEVIA 6/5/2013

On. Presidente della Camera dei Deputati

Dott.ssa Laura Boldrini

Onorevole Presidente,

noi Comitato Difesa Monte Sant’Angelo di Arcevia, persuasi della Sua sensibilità per i tanti problemi del territorio vissuti e reclamati dai cittadini, che crediamo possa sentire con speciale apprensione per quelli delle Marche, Le sottoponiamo nello spazio di queste poche righe il tema dell’importanza del Monte Sant’Angelo di Arcevia e della sua futura conservazione come luogo deputato a una fruizione da parte della cittadinanza che sia incardinata sulla sua naturalità, sull’educazione e preservazione ambientale, sulla tutela della memoria storica soprattutto in riferimento all’Eccidio che oggi commemoriamo, rivolta alle future generazioni perché siano sempre baluardo della libertà e perché possano vivere e far propri con piena coscienza i valori costituzionali repubblicani.arcevia 5 5 2013 - 1

Continue reading


Restiamo Umani!

Arrigoni_30-04-2012_C


25 APRILE 2013

2013-25-aprile2_smal


Placcato lo Sfratto a Monterado (AN)

Nella mattinata di venerdì 12 aprile, una delegazione di attivisti dell’Arvultùra di Senigallia e del centro sociale “Squola” di Pergola ha bloccato uno sfratto esecutivo a Monterado.

Il picchetto si è reso necessario per impedire che una famiglia finisse in strada. Si tratta di due italiani che da un anno e mezzo hanno perso il lavoro, trovandosi, così, nell’impossibilità di pagare l’affitto.
monterado-sfratto-esecutivo-6
L’iniziativa ha permesso di ottenere un mese di proroga e l’apertura di un tavolo di trattativa tra attivisti e Amministrazione Comunale.

L’impegno, ora, è quello di trovare una soluzione dignitosa per chi, colpito dalla crisi, versa in una morosità incolpevole.

La casa è un diritto inalienabile e non si può accettare che i tagli agli enti pubblici e il patto di stabilità vengano utilizzati come scusa per giustificare finte soluzioni che ledono la dignità delle persone e non risolvono i problemi abitativi.

Spazio Comune Autogestito Arvultùra – Senigallia

Spazio Pubblico Autogestito Squola – Pergola