Category Archives: Antifa

Pergola, 20 agosto ’44 – Liberazione dal fascismo

 

Pergola, 20 agosto 1944.

A 64 anni dalla liberazione dal fascismo.

 

Eppure…

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LA RAZZA UMANA E’ UNA SOLA: QUELLA UMANA

 

PROLETARI DI TUTTO IL MONDO..INDEBITATEVI!!!

Gli Assalti Frontali rappavano “il modello
per l’imprenditore è il rapinatore”
..e se fosse vero il contrario
??


(riflessione ai margini di due assemblee
di movimento)


Probabilmente è dal lontano del 1917 che
una azione sociale collettiva (anche se non organizzata) delle masse proletarie
(un movimento?) non creavano situazioni di crisi sistemiche strutturali
interne allo sviluppo del sistema capitalistico.


La attuale crisi finanziaria che sta avvolgendo
il pianeta ha origine nell’impasse del mercato immobiliare statunitense
e nei creativi sistemi inventati per uscirne fuori: i famigerati “mutui
subprime” (sotto-costo).


Non ci si faccia ingannare dal termine: di
sotto costo non c’e nulla, anzi. Questi mutui sono stati per anni venduti
da dalle società finanziarie specializzate, di proprietà dei colossi bancari
statunitensi, a tutta quella platea di clienti che, per la loro capacità
di rating (cioè di fare fronte hai debiti contratti), fuoriuscivano
dai target della clientela bancaria tradizionale. Parliamo della sempre
più diffusa area del subproletariato statunitense, fascia sociale che,
secondo i dogma classici delle tecnica bancaria,  qui in europa come
gli stati uniti  (per reddito, proprietà, numero di figli etc), sarebbe
stata esclusa dall’accensione di un mutuo immobiliare.  Non solo
i precari lavoratori neri, latinos e abitanti degli slums popolari degli
stati più poveri, ma anche i membri della ex estesa middle class
impoverita dalla crisi economica. In finanza ad un maggiore rischio deve
sempre corrispondere un maggior profitto. Questi mutui, nonostante i costi
stellari per gli interessi e le clausole capestro, rappresentavano l’unico
strumento in mano alle famiglie povere per materializzare il sogno di una
propria casa.

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LA CULTURA STA MARCENDO! comunicato sulla presenza di Squola a UNA CITTA’ UN LIBRO

Di seguito il comunicato che segna la fine delle
presenza comunicative del collettivo all’interno del ciclo di iniziative legate
a “UNA CITTA’ – UN LIBRO”. Fine di una presenza che però è l’inizio di un
percorso di collaborazione e di rivendica-azione con nuove-diverse-altre
persone, associazioni, gruppi che fanno teatro e arte nei nostri territori.
Nuovi
compagni di strada, gente che “fa’ arte per la gente” insieme dentro la “casa
della grande e sovversiva fantasia”.  Dopo
l’ANPI nuovi compagni di strada per Squola ..camminiamo domandando..

 

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Roma: l’antifascismo militante è sott’attacco


A Roma ieri
è stata una gran brutta giornata. I fascisti sono usciti dalle tane e
hanno svolto egregiamente il proprio sporco lavoro. Aggredire,
ammazzare, far tacere, minimizzare, capovolgere le versioni e se c’e’
il morto dire che gli aggressori non appartengono a questo o quello
schieramento politico di estrema destra.


E’ una aggressione fascista
e per la questura e certi media si è subito magicamente trasformata in "rissa". Anzi quelli di Forza Nuova hanno detto che sarebbero loro ad essere stati aggrediti.


Se Nicola Tommasoli o Renato Biagetti

fossero ancora vivi, di loro si direbbe sicuramente che erano
aggressori o che si trattava di una semplice rissa perchè fino a che
non ci scappa il morto è davvero semplice capovolgere la questione. 


Ieri a Roma
,
in pieno giorno, in un clima di impunità e legittimazione, c’e’ stata
una aggressione squadrista con spranghe e coltelli. Le vittime si sono
legittimamente difese. Ora le stesse vittime saranno
processate per rissa aggravata. L’antifascismo militante è sott’attacco.

 

Dottori in spranga
 

Aggressione e scontri all’esterno
dell’Università di Roma dopo l’annullamento del convegno neofascista
sulle foibe. Esponenti di Forza Nuova provocano un gruppo di studenti
che stava attaccando dei manifesti. Sette i feriti, sei arresti: due
dei collettivi di sinistra e quattro militanti di destra, tra cui il
protagonista di Nazirock

 


25 APRILE 08: TRA RITO E OBLIO SCEGLIAMO LA LOTTA

 

GUARDA LE FOTO!!!

 
          

 

Non ci sembra il caso di farci prendere dalla
depressione perché una Casta è stata sanzionata nel proprio essere e nella
propria linea politica. Lasciamo che questi alieni si scannino tra feticisti
della falcemartello e "innovatori".  Li lasciamo volentieri
 a piangere nelle loro parrocchiette cosi distanti dalle nostre vite.
Distanti almeno quanto gli altri, quelli moderni, che sbraitano di legalità,
sicurezza,
compatibilità e flessibilità, in una folle suicida gara a chi riesce
a tenere più la testa dentro il cesso
25 APRILE con le bande più reazionarie e
mediatizzate del paese. Quelli che il venticinqueaprile è solo un palloso
momento da "dover" vivere con 4 vecchi e due nostalgici, da superare
al più presto (magari anche silenziandone qualcuno troppo loquace) perché c’è
la gita con il SUV su quel superbo autodromo in cui hanno trasformato le nostre
montagne, da fare.

Tra il rito e l’oblio non abbiamo dubbi: scegliamo la lotta!!!

l’ANPI scrive alla BUZZI UNICEM su fasci e cavatori

 

 

Qualche giorno fa il presidente della
sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Giuseppe
Scherpiani
ha scritto ai vertici aziendali della Buzzi Unicem, azienda (di
proprietà della FIAT) che gestisce un devastante sito estrattivo sul Monte
Romano di Bellisio.


Minacce fasciste (e non solo..)  ai movimenti sociali (anche a livello
locale) non sono una novità. La peculiarità delle intimidazioni apparse a
Bellisio (Pergola) è il riferimento non tanto all’esistenza di un collettivo
democratico sul territorio, bensì alle lotte la nostra compagine sociale porta
avanti.

Articolo del Corriere Adriatico

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A VOLTE RITORNANO..(MINACCE A SQUOLA)

La lotta paga, sempre
ma chi lotta, chi si espone, chi sta in "prima linea" in tutte le
vertenze che i movimenti sociali mettono in atto nella propria azione politica,
subisce costantemente pressioni, re-pressioni e ora anche minacce.



In tre anni di lotte  sul territorio (e non solo)  pensavamo di aver
sperimentato un po’ tutte le coniugazioni più classiche del verbo
"reprimere", dalle negazioni dei diritti, al tentativo di isolamento,
dalle diffide alle denunce, dai carabinieri sempre presenti alle convocazioni
in caserma, ai processi.
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Forza Nuova blocca la proiezione di Nazirock

 
 

Forza Nuova blocca la proiezione di Nazirock

 


Le proiezioni del film/documentario Nazirock,
un viaggio nella musica e nella cultura degli estremisti neri, di
Claudio Lazzaro sono state annullate. L’anteprima doveva essere
proiettata a Milano il 2 aprile e il giorno successivo a Roma.
Una
diffida partita dagli avvocati di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova,
ha bloccato il film distribuito da Feltrinelli Real Cinema. In una nota pubblicata sul sito di Feltrinelli si spiegano le ragioni della decisione di annullare le proiezioni.
Il dvd con il libro Ho il cuore nero, a cura di Mario Capello, si possono acquistare in libreria dal 3 aprile.

Neofascisti e neonazisti italiani: speciale Nazirock con clip video
La stampa italiana sull’esclusione dalle sale di Nazirock


 


Ferito in testa il ragazzo del centro sociale, sale la tensione

(Dal Messaggero)

A Pesaro è il secondo episodio in due settimane, a Fano strascichi dopo l’identificazione di un gruppo di skin-head


PESARO. Ne
avrà per 10 giorni il giovane del centro sociale che sabato sera è
stato aggredito da quattro sconosciuti nei pressi della sede
dell’Oltrefrontiera in via Leoncavallo. Il 24enne stava andando verso
la sua auto quando è sbucato il gruppo che l’ha colpito in fronte con
uno strumento, forse un “tirapugni” a giudicare dalle lesioni poi
medicate al San Salvatore. Per i giovani del centro sociale è la
seconda aggressione in due settimane. E dire che sabato pomeriggio
avevano partecipato in 300 al corteo antifascista in centro per
protestare contro il primo episodio del 26 gennaio. Sull’ultimo
episodio i rappresentanti dell’Oltrefrontiera non vogliono rilasciare
commenti, solo una dichiarazione: «C’è un livello alto di tensione che
non si può disconoscere. Alle forze dell’ordine e all’Amministrazione
abbiamo chiesto di essere tutelati a garanzia della democrazia e
rinnoviamo l’appello, altrimenti non saranno più nostri referenti».
Anche a Fano la tensione fra destra e sinistra estreme si avverte dopo
il corteo per le vittime delle Foibe di sabato, nonostante Forza Nuova
si sia detta soddisfatta per una manifestazione «pacifica e senza
disordini». Otto skin-head “sciolti” sono stati controllati e
identificati dalla polizia dopo che hanno lanciato provocazioni in via
Da Serravalle dove era in corso un presidio antifascista della
Federazione comunisti anarchici, cui avevano aderito una cinquantina di
persone («quelli li abbiamo allontanati a calci nel sedere»).«Il fatto
strano – puntualizzano gli organizzatori – è che le forze di polizia
hanno agito solo dopo le nostre rimostranze. Ci chiediamo come sia
possibile che il gruppo sia potuto arrivare fino al presidio, con le
forze dell’ordine a venti metri di distanza, una pattuglia dei vigili
all’incrocio con viale Gramsci e una volante passata in zona pochi
minuti prima».


Rimini – Arrestati 13 fascisti pronti a colpire il Laboratorio Paz. Confermate le custodie cautelari in carcere, agli arresti domiciliari anche i due minorenni


 Forza Nuova, arrestati 11 militanti. Sventato attacco a
centro sociale


 
Rimini – Era il 24 settembre, un lunedì notte come tanti, qundo è
stato sventato un attacco organizzato da 13 fascisti riconducibili all’area di
Forza Nuova. Obiettivo: il centro sociale occupato Paz.
Nei mesi precedenti gli attivisti del Paz avevano già
segnalato e denunciato pubblicamente provocazioni e attacchi
da parte di gruppi di estrema destra contro il Laboratorio Paz, ma che si erano
resi protagonisti anche di episodi di razzismo e intolleranza.
Banda armata
e sequestro di persona tra i reati imputati alle unidici persone ora
arrestate,(fermi confermati dalla Sentenza del Gip) e due minorenni

attualmente agli arresti domiciliari
come deciso con un’ordinanza di custodia cautelare dal competente Tribunale dei
minorenni lo scorso 30 novembre.

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