L.U.P.A. ..CANAPA..questa sconosciuta – Giovedi 12 novembre 2015

La L.U.P.A. libera università popolare autogestita presenta, giovedi 12 Novembre una lezione su “PROSPETTIVE PER UNA AGRICOLTURA CHE GUARDA ALLA SOSTENIBILITA” E ALLE TRADIZIONI DEL TERRITORIO: Ne parlerà sul palco dell’università proletaria autogestita ANTONIO TRIONFI HONORATI uno dei massimi produttori regionali di questa meravigliosa e perseguitata pianta. L’appuntamento sarà alle ore 19 A seguire un simpatico apericena con prodotti tipici.

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7 Novembre 2015 CIRCO DELIRIO + DJ Shumi

Sabato prossimo seratona a Squola dalle ore 22 30 lo spettacolo circense e arte di strada di CIRCO DELIRIO e dopo si balla con il combat rock di DJ SHUMI Daje

circo delirio

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Diamo una mano alla “ANIMATA RESISTENZA”

ViaEmiliaDocFest è il primo Festival italiano online del cinema documentario.
Ogni anno venti tra le migliori produzioni documentaristiche in Italia vengono selezionate da una giuria di professionisti del settore per partecipare al concorso di ViaEmiliaDocFest, la visione online è gratuita per un mese.
Al titolo più votato dagli utenti viene attribuito il “Premio del Pubblico Web”, mentre una Giuria qualificata composta da professionisti del settore, quali produttori, registi, autori, critici cinematografici e distributori, assegna il “Premio della Giuria ViaEmiliaDocFest”. Inoltre una giuria composta dalla redazione di www.cinemaitaliano.info conferirà il “Premio cinemaitaliano.info” al miglior documentario tra le trenta opere del Festival.

VOTIAMO QUI’

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Ankara 10.10.15 Non fermi il Sole se gli spari addosso

ankara 10 10 15 strage dei kurdi

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NON FERMI IL SOLE SE GLI SPARI ADDOSSO
Lo conosciamo bene quell’odore: tritolo e sangue.
Lo conosciamo perché lo abbiamo respirato per anni nelle nostre piazze, nei vagoni e nelle banche. Sappiamo quanto sa essere pesante e crudele la mano del potere quando una ondata democratica mette in discussione le radici stesse del suo dominio. Conosciamo tutti gli aspetti di quella repressione che mira allo spegnimento di ogni possibile focolaio di rinnovamento, partecipazione e democrazia. Aspetti ufficiali, quelli degli “stati d’assedio” e delle carceri e quelli meno ufficiali, i “lavori sporchi” appaltati ad organizzazioni funzionali al potere. Conosciamo la durezza delle “leggi speciali” delle detenzioni arbitrarie. Sappiamo quanto lo Stato sa essere violento nel colpire e rapido nel depistare e insabbiare.
Erdogan, novello “Sultano dei centri commerciali”, espressione di una decadente borghesia post kemalista “ordine e giustizia” orfana del potere e riscopertasi tradizionale e islamista, non è un innovatore, neanche nella repressione. Le “leggi a tutela dello Stato” turche sono state ispirate da un giurista fascista, l’italianissimo Alfredo Rocco (si proprio lui, quello del “Codice Rocco” attualmente in vigore in Italia e che nemmeno i costituenti si preoccuparono di sradicare dall’ordinamento penale repubblicano) ed è cosi tristemente conosciuto quel disegno politico che punta a creare disordine e terrore per spegnere sul nascere qualsiasi opzione di rinnovamento democratico: Stragi di Stato e Strategia della Tensione. Lo conosciamo perché l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle.
Lo conoscono bene quell’odore: tritolo e sangue.
Lo conoscono bene i nostri compagni kurdi “sangue del nostro sangue, nervi dei nostri nervi” macellati in centinaia nelle piazze, nei palazzi, nei giardini. A Dyarbakir a giugno a Suruc a luglio. Ad Ankara è cambiata solo la scala dell’azione terroristica. Il livello di aggressione messo in atto al “corteo per la Pace” è stato adeguato alla posta in gioco: la vittoria elettorale definitiva del Sultano alle prossime elezioni del 1° novembre. Una vittoria che ponesse fuori gioco i kurdi del HDP e permettesse una definitiva modifica in senso presidenziale ed autoritario della costituzione repubblicana e laica. Il viatico istituzionale alla dittatura. Il pesante piede del potere sui teneri germogli di una primavera che sbocciava sui prati di Ghezi Park e nelle montagne del Kurdistan al di qua e al di là dell’effimera frontiera coloniale tra Turchia e Siria.
Li conosciamo bene quei compagni che da decenni si oppongono alle dittature regionali. Sappiamo chi sta morendo per lo sciopero della fame nelle carceri di Urmia e Mahabad, i torturati di Dyarbakir, gli straziati di Suruc e gli eroi di Cizre che hanno difeso il loro “municipio autonomo” a pietrate dai blindati della polizia. Abbiamo attraversato con loro i quartieri popolari in festa dopo la storica vittoria che ha portato 80 deputati kurdi in parlamento, nonostante le bombe, i sicari e le intimidazioni. Nonostante una legge con uno sbarramento elettorale al 10% in questa “culla della democrazia” e bastione degli interessi occidentali in Medio Oriente. Un’incontenibile gioia, sulle note di “Bella Ciao” declinata dal tradizionale al rap, partendo dai quartieri popolari e dai borghi rurali, con le sue vibrazioni democratiche è stata in grado di far tremare le fondamenta del Palazzo del Sultano.
Che le bombe siano dei lupi grigi o che a immolarsi sia stato un chierichetto dell’ISIS poco conta: sappiamo chi ha armato quella mano. Lo sappiamo e lo sanno i nostri compagni kurdi che con la loro resistenza nella Rojava stanno costruendo una speranza materiale e tangibile per tutti i popoli dell’area.
Quello che noi chiediamo è questo: che il sangue dei ragazzi straziati ad Ankara dissolva per sempre il servilismo e le ambiguità europee e che il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, il PKK, unico baluardo contro il clerico fascismo islamico, venga subito stralciato dall’elenco delle organizzazioni terroriste di UE e USA, che venga riconosciuto politicamente come interlocutore per la costruzione di quella Confederazione Democratica Kurda, già costruita con le armi nella Rojava. Chiediamo con forza la liberazione del comandante Abdullah “Apo” Ocalan, indiscusso capo politico dei kurdi, dalla tomba di cemento nell’isola di Imrali, che l’Europa censuri ed isoli il Sultano Erdogan foraggiatore e spalla dei tagliagole islamici e nemico della democrazia nel suo paese.
Dalla stazione di Bologna al corteo di Ankara che il Terrore di Stato non venga mai dimenticato e che non rimanga impunito.

Spazio Pubblico Autogestito Squola
ANPI Valcesano


A Squola apre l’AULA STUDIO AUTOGESTITA

aula studio autogestita squola

aula studio autogestita squola

Da martedì 6 ottobre 2015, presso lo Spazio Pubblico Autogestito Squola sarà attiva tutti i martedì e i venerdì dalle 15,30 alle 18,30 un AULA STUDIO, con free WI-FI, testi consultabili, giornali, te, caffè e altri generi di conforto provenienti dal Bar-Collo.
Il progetto è frutto dell’incontro tra Squola e gli studenti delle scuole superiori e delle università della zona.
Aprire un’aula studio in uno stabile autogestito vuol dire sottrarre luoghi all’abbandono e al degrado, restituirli alla comunità attraverso la partecipazione dal basso e all’autogestione. Significa creare uno spazio dove i giovani possano studiare ma anche condividere saperi e momenti di socialità.
La nostra è una risposta dal basso alla distruzione del welfare e all’attacco sistematico al diritto allo studio, mascherato dietro la retorica del merito. Anni di tagli lineari all’istruzione e agli enti locali rischiano di far diventare l’accesso allo studio un privilegio, per la stessa elite che si potrà permettere di pagare le tasse universitarie un domani, e non un diritto garantito in maniera universale.
Quando arriverà l’inverno la sala sarà riscaldata e contiamo di coprire almeno parzialmente le spese con gli aperitivi sociali previsti per i venerdì sera quando alle 19 chiuderà l’aula e aprirà il bar.
Il preciso sindaco Pietro il suo pirotecnico vice Michele e il “prof” Enrico saranno presenti per ogni genere di informazioni.

Spazio Pubblio Autogestito Squola
“Coscienza y Fucil”
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Una Vigna Autogestita NON è il Comunismo

Stiamo lavorando alacremente per una sovversione del triste presente. E questa non ci sembra ne una novità ne una cosa che teniamo, come collettivo che anima lo Spazio Pubblico Autogestito Squola, clandestina:

vendemmia squolara

vendemmia squolara

politicamente lavoriamo alla luce del sole. Se proprio dobbiamo metterci il passamontagna, lo facciamo ma senza gioia e soprattutto solo per farci vedere. Non tutti i frutti del nostro lavoro politico sono immediati. Non sempre possibile sperimentare il “comune”, a volte si. Tutto quello che è possibile riprenderci, del nostro triste presente, ce lo riprendiamo. Un minuto di vita, un metro della nostra terra. Vogliamo riprendercelo x federico 2015 09 19 057rinnovando e aggiornando tutto quello che è nella nostra storia, nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni. Un antico senso del “comune” che sta ritornando contemporaneo. Tramite l ‘istituto della LUPA la Libera Università Popolare Autogestita, stiamo re imparando a fare il formaggio, a conciare il maiale a distillarci allegramente le grappe. Lo facciamo per noi, lo facciamo per tutti.
Alla fine di agosto abbiamo avuto una opportunità: una vigna e una cantina abbandonata. 3000 metri scarsi di vigna e una cantina ferma x federico 2015 09 19 016dal 2007. Molta voglia di condividere, imparare e farci il vino e renderci “autonomi” dal mercato. E tanti, disponibilissimi, “cattivi maestri”. E’cosi che il sogno è diventato concreto e tangibile. Un vino popolare in una cantina e una vigna autogestita.
Una voglia di “comune” che diventa vino. Da bere insieme e da condividere.
Finita la lunga preparazione con il rito laicissimo della vendemmia seguiranno i lavori di cantina e poi, quando questi avranno una pausa, ci ritroveremo a Ca’ Mittix (la Fattoria dell’Illegalità) per una festa popolare sull’aia.
L’appuntamento per tutte e tutti sarà allora.

Il più piccolo centro sociale d’italia non è il comunismo
Ma al Bifolco e ai Piani Rotondi gli speculatori non passano

Spazio Pubblico Autogestito Squola
Genuini&Clandestini


L’Ombra del Dub – Squola ricorda Federico “Miglio” Simonetti – Chi ha compagni non muore mai

Quest’estate abbiamo perso Federico. Sabato 19 settembre, vogliamo ricordarlo, con amici e famiglia, con le note della musica che piu amava.rasta skulll


L.U.P.A e LUPO

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Scarpe rotte eppur bisogna andare…2° Raduno Escursionistico per il Parco del Catria Nerone e Alpe della Luna

Appuntamento per tutt* è alle ore 9 allo SpazioPubblico Autogestito Squola a Pergola in via Arrigoni 1,  per un caffè sociale, l’organizzazione delle auto e la partenza. Il gruppo Squola e ANPI Valcesano partirà dal Rif La Cupa alle ore 11 (ulteriori info nelle immagini in basso) per una breve escursione. La riunione di tutti i gruppi è prevista in località la Montagnola. Portate pranzo al sacco acqua e abbigliamento adeguato alla quota. Plausibile la possibilità di campeggio dalla sera prima a cura del gruppo dei bombers del centro sociale. Info Chico 3334301089

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8/8/2015 Kmaiscola live + Apericena

Dalle 20 apericena a seguire concerto hip hop dei Kmaiuscola da Pesaro a seguire DJ set

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A Federico

Il 19 luglio  Federico Simonetti ci ha lasciati. Spirito libero e criticamente intelligente,  ha messo al servizio degli altri la sua cultura e la sua intelligenza  fino all’ultimo. Il 15 luglio, in condizioni fisiche difficilissime al limite dell’impossibile, ha tenuto una memorabile lezione per la L.U.P.A (libera università popolare autogestita) presso il nostro centro sociale, che ha frequentato fin dalla prima occupazione delle ex scuole di Bellisio nel 2003.  Il centro sociale, in accordo con famiglia ed amici, sabato 19 settembre 2015, gli dedicherà un pomeriggio di musica e racconti e, come da tradizione, verrà piantato un albero a ricordo nel giardino di Squola. Lo ricordiamo con le parole di “Gaia per davvero” degli Assalti Frontali

chi muore lentamente, chi violentemente
chi senza saperlo dentro la sua mente
NOI TI DOBBIAMO RINGRAZIAMENTI COLLETTIVI
per come eri e insieme a noi ancora vivi
ora che brilli come una stella
anche se siamo della terra e torniamo alla terra

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“Tunisia: Gelsomini e AK47 una primavera colta dalla tempesta”

gelsomini ak47Lo Spa Squola, nel quandro delle lezioni della L.U.P.A . (libera università popolare autogestita) ospita mercoledi 15 luglio ore 18:30 un incontro di conoscenza ed approfondimento della scena tunisina tornata alla ribalta in seguito all’ondata di attentati di matrice fondamentalista. Federico Simonetti, laurentino presente nel paese magrebino da diversi anni e durante la cosidetta « rivolta dei Gelsomini » del 2011, presenterà una riflessione sul tema “Tunisia: Gelsomini e AK47 una primavera colta dalla tempesta”. L’intervento si articolerà nell’analisi dei seguenti punti :- Excursus sulla storia contemporanea, Quadro economico, sociale e politico della Tunisia attuale

Religione come imprescindibile orizzonte culturale nella società tunisina e terrorismo con accenni a alla situazione libica.

Seguirà una cena popolare cin prenotazione obbligatoria al 3478345120 Giovanni


Movimento …per il Movimento

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Campo Squola: programma ed indicazioni pratiche

Tre giorni di movimento in quota!
Portate le tende, i sacchi a pelo, la voglia di ascoltare storie e canzoni intorno al fuoco.
Portate la voglia di passeggiare e del dilettarvi nell’arte del cazzeggiare consapevole .
Portate un bicchiere, un piatto e le posate perché facciamo festa sì ma con i piatti tutti diversi.

Venerdì 19

9.00 – Attivazione della mensa popolare e polentata.

21.30 – “Letture intorno al fuoco” con Riccardo Corsi, militante del centro sociale “Oltrefrontiera” con il suo libro “I Draghi” http://www.edizioninottetempo.it/it/prodotto/i-draghi

Sabato 20

9.00 Colazione insieme.
A seguire mattina dedicata ad escursioni nella zona, possibilità di pratica di arrampicata sportiva con istruttori titolati (prenotarsi allo 3666784059 Daniele), bagni fluviali e fankazzismo consapevole.

12.30 Pranzo Sociale Autogestito

15.00 Ritrovo a Caprile per l’inaugurazione del sentiero che il CNSAS (soccorso alpino) ha voluto dedicare alla memoria dell’alpinista Massimo Lorenzetti morto sul Catria nel dicembre del 2013. Escursione guidata fino alla località l’Infilatoio, a cui parteciperanno compagni e amici di Massimo, operatori del soccorso e militanti ambientalisti.

19.00 Spettacoli al Tramonto: il “Teatro della Viscosa” con “NO TAV… EVO DETTO” , per la prima volta ad alta quota presenta la sua “resistente” performance sulla lotta popolare della Val Susa.

20.30 Cena Popolare Autogestita

22.00 Fuoco di Bivacco

Domenica 21

8.30 Partenza a piedi verso la località montana di Paravento lungo i sentieri percorsi 71 anni fa dai partigiani che si scontrarono con le truppe nazifasciste

10.00 Partecipazione alla cerimonia di commemorazione organizzata dall’A.N.P.I (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e deposizione omaggio floreale

12.30 Pranzo Popolare in piazza al quale seguiranno le tradizionali “danze oscene in pubblica piazza” guidate dagli immarcescibili e inossidabili “Gato Negro”.

C’è possibilità di bivaccare sia all’interno che all’esterno del rifugio muniti di tende, camper o semplice bivacco (occhio alle temperature notturne: è comunque oltre i 1000 metri s.l.m). Venire dotati di piatti bicchieri e posate. Chi fosse interessato a sperimentare l’arrampicata sportiva telefonare a Daniele 3666784059). I prezzi per pernottamento e pasti non sono ancora stati decisi ma saranno, come abitudine del centro sociale organizzatore a portata di “tasca di precario”. Per scelta politica il rifugio non sarà dotato di energia elettrica.

Le coordinate geografiche per raggiungere il rifugio:
43°29’59.7″N 12°39’27.7″E

 


[2o GIUGNO 2o15] La militanza danza, ma non va in vacanza

 

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Un Pergolese in Kurdistan

Un pergolese in Kurdistan

Mimmo Dallago è un militante dello Spazio Pubblico Autogestito Squola di Pergola, centro sociale aderente al progetto di solidarietà internazionale “Rojava Calling”.

“Rojava Calling” è un progetto che sostiene il cantone siriano della Rojava, regione autoliberatasi dalle truppe del dittatore Assad e dalle milizie clericofasciste dell’ISIS. Dallago farà parte del gruppo di osservatori internazionali organizzato dall’ UIKI (ufficio Italiano d’informazione sul Kurdistan) in occasione delle importanti elezioni politiche che si svolgeranno il 7 giugno 2015 in Turchia. Gli osservatori internazionali saranno dislocati dalle organizzazioni kurde nei territori a maggioranza kurda dove è maggiore il pericolo di brogli. Durante la campagna elettorale si sono già verificati episodi di intimidazione e di assalti a strutture politiche e sociali della minoranza kurda (quasi un terzo degli abitanti della Turchia e un quinto di quelli della Siria) da parte di organizzazioni riconducibili all’estrema mimmo5a destra e all’islam salafita coordinati con probabilità dai servizi segreti dello stato anatolico. Il militante pergolese sarà distaccato presso la città di Urfa (Riha in kurdo) a poche centinaia di km da Raqqa capitale del sedicente califfato islamico del levante. Lo spa Squola ha già da tempo iniziato una campagna di sensibilizzazione e solidarietà con le organizzazioni kurde operanti in quell’angolo di medio oriente che animano un progetto di organizzazione sociale autogestionaria di orientamento socialista ed ecologista dove eguaglianza sociale, diritti di donne e minoranze e il rispetto del ambiente sono ai vertici dell’agenda politica. Nell’inverno la L.U.P.A libera università popolare  autogestita dello Spa Squola ha dedicato diverse lezioni alla situazione politica e storica di quell’angolo del Medio Oriente in cui i kurdi stanno portando una scintilla di speranza nel buio delle dittature, delle teocrazie e dei contrapposti imperialismi. L’11 luglio saranno presenti a Pergola, in occasione dell’apertura della tradizionale “Sagra di San Precario”  Karim Franceschi il senigalliese militante del CSOA Arvultura e combattente delle YPG (milizie di autodifesa popolare) sul fronte di Kobane e David Bastioli (officina popolare Jolly Roger di Civitanova M.) per una assemblea in cui verranno affrontati i temi della solidarietà militante e delle prospettive politiche del cantone kurdo insorto

Come nel 1936 “oggi in Kurdistan domani in Italia”

Spazio Pubblico Autogestito Squola


23 5 presentazione del libro di Marco Sensi BALLATA NEL DESERTO

FLYER BALLATA NEL DESERTO

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Radio Onda Rossa intervista gli squolari

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http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/giro-litalia-10-puntata-marche


9/5/15 RICICLATTOLI+presentazione del libro UN UOMO LIBERO+gato Negro&Briganti in Concerto

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