Dalla rete arriva un grido d’allarme: "Il Governo ha privatizzato l’acqua" e sembra che sia di questi giorni la decisione di sancire qualche infelice norma in merito. In effetti il Parlamento (DOVE NON SONO PIU’ PRESENTI I VERDI) ha votato il 5 agosto 2008 l’articolo 23 bis del Decreto Legge numero 112, con il quale scatta la privatizzazione dell’acqua.
L’unico ad accorgersene è stato Padre Alex Zanotelli che in una lettera inviata a Beppe Grillo aveva denunciato il blitz del Governo.
Perché passò inosservata l’articolo? Perché si parla di blitz? Vediamo di ripercorrere le tappe.
Il 25 giungo fu approvato il Decreto Legge 112 del Ministro Tremonti. In quel decreto all’articolo 23 si parla di contratti di apprendistato, e subito dopo c’era l’articolo 24. Non c’era traccia alcuna dell’articolo 23bis. Continue reading
Author Archives: squola01
BERLUSCONI E IL PARTITO DEMOCRATICO PRIVATIZZANO ANCHE L’ACQUA
Entroterra: terreno di rapina!!
Riportiamo qui seguito il un articolo del Corriere Adriatico di oggi 28.10.08 a firma di Giuseppe Milito ricordando al lettore che è il comunicato è a firma di Squola SpA e non del Comitato contro la Cava del Bifolco.
Negli scavi per le fondamenta di una casa trovati fanghi del depuratore di
Senigallia
La denuncia del comitato contro le escavazioni
“Cave mascherate Ambiente a rischio”
Pergola – “Non gli bastava ordire una rapina ambientale sotto forma di progetti di escavazione che dovrebbero realizzare un unico cratere nell’area tra Bellisio Solfare – Poggetto – Coldorso e Monteajate La speculazione e il rapace desidero di tirare fuori ricchezza ha piazzato un bell’inceneritore alle falde del Catria tanto per bruciare immondizia e, visto il regime di venti appenninico, sparare le polveri sottili fino sulla costa.Gli oppositori irriducibili alla cava del Bifolco lanciano un nuovo allarme per
un ambiente sempre più a rischio e per quelle che vengono definite le cave
mascherate. Continue reading
OLTRE LE APPARENZE ..riflessioni al margine di una lotta sociale
st1:*{behavior:url(#ieooui) }
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
msoOltre le apparenze
Siamo o no “radicali”? Allora andiamo “alla radice” dei problemi e negli snodi delle lotte. Al di la delle contingenze e delle apparenze.
Gramsci diceva che le battaglie si vincono, prima ancora che sul piano politico, (o militare..) conquistando “l’egemonia culturale”. Io penso che questa riflessione sia ancora valida.
Solo 4 anni fa quando iniziammo una durissima “resistenza costituente” in difesa della Valle del Bifolco, la nostra era una battaglia testimoniale di “pochi ma convintissimi” e le nostre alleanze erano le “solite”, dai fratelli “Lupi nelle Favole” ai kumpà delle Comunità Resistenti. Perseveranza,
fantasia, innovazione, condivisione e radicalità. Forse..anche una certa dose
di scaltrezza ed intelligenza politica. Io credo siano stati questi gli
ingredienti della nostra lotta. E siccome il rivoluzionario non può non essere
ottimista..della nostra vittoria. Continue reading
NON PRENDETECI IN GIRO!!!!
SGOMBERATECI – DENUCIATECI
MA NON PRENDETECI IN GIRO!!!
Spett Sindaco Giordano Borri
Spett. Presidente Palmiro Ucchielli
Media Locali
In risposta alle false notizie che vengono diffuse sia tra l’opinione pubblica
che a livello istituzionale locale, Squola Spa e le associazioni del network
firmatarie del presente documento tengono a precisare che la vertenza per
l’ottenimento di uno spazio sociale non solo non sta avviandosi ad una
conclusione ma con probabilità si avvierà verso un ulteriore fase acuta di
lotta e rivendicazione.
Al di la di aperture formali, conseguenza dell’avvicinarsi della scadenza
elettorale e della probabile ricandidatura dell’attuale sindaco NULLA E’
CAMBIATO.
Dal 19 dicembre 2005 Squola e le associazioni GAM onlus, Ya Basta Marche –
Pergola onlus, Biblioteca Popolare “Rita e Fernanda”, Gruppo d’Acquisto Sociale
(alle quali nel tempo si sono aggiunte l’associazione di promozione culturale
Polyart e la sezione valligiana dell’Associazione Nazionale Partigiani
d’Italia) sono senza una sede per un provvedimento del sindaco orientato
esclusivamente a silenziare la parte più vivace e critica della società civile.
Dal febbraio 2006 undici militanti stanno subendo un processo per “rapina
aggravata” per aver acceso qualche ora la luce in una scuola colpevolmente
abbandonata e realizzare uno spettacolo teatrale per i bambini, processo che
potrebbe avere risvolti inaspettati se il sindaco non riuscirà a dimostrare,
documenti alla mano, di aver avuto mandato Continue reading
17.10.08 ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO LE CAVE – PERGOLA
Tutta la nostra città conosce lo scempio ambientale della progettata
cava del Bifolco.
Con l’assemblea del 23 Settembre, tenutasi a Bellisio Solfare, abbiamo
mostrato i danni all’ambiente, all’ecosistema ed ai cittadini. Nella
stessa abbiamo evidenziato le falle del decreto di VIA (valutazione di
impatto ambientale), rilasciato dalla provincia, ed abbiamo chiesto di
riunire il Consiglio Comunale in seduta straordinaria per votare il no
all’impianto.
L’incerto (forse) sindaco Borri ci risponde dal giornale che lui è
contrario alla cava e si opporrà con tutti i mezzi " legali"
(forse che riunire il Consiglio Comunale è un atto illegale ?!?).
L’ex-sindaco Conti scrive che la Provincia ha praticamente raggirato il
Comune di Pergola.More…More… Continue reading
WRITE FOR YOUR RIGHT!! Richiesta danni per CAVA del BIFOLCO
Compagni, Cittadini, Fratelli, Partigiani..
a tutti quelli stanno leggendo: diffondete. In allegato all’articolo troverete (in formato grafico) un modello atto alla RICHIESTA DANNI da inoltrare alle seguenti amministrazioni: Comune di Pergola, Provincia di Pesaro, ARPAM, Corpo Forestale dello Stato, per i DANNI che potrebbero essere arrecati dall’apertura di una cava sostanzialmente illegale rispetto al dettato di leggi e regolamenti in tema di Valutazione Impatto Ambientale e sulle attività estrattive.
documento per la richiesta di danni Cava del Bifolco
In attesa dell’Assemblea che Comitato NOCAVE e SQUOLA SPA convocheranno a breve a Pergola e in attesa della BYFOLLK BY NIGHT, ARTE VS. DISASTRO AMBIENTALE, SENTIERO DEGLI ORRORI e soprattutto di poter pubblicare una MOZIONE (redatta dai NOCAVE..) da far votare al Consiglio Comunale all’unanimità con la quale spedire il sindaco alla conferenza dei servizi per un NO chiaro e tondo!
ASSEMBLEA PUBBLICA NOCAVE – Bellisio (Pergola PU) 23.SETT.08
di seguito comunicato stampa del comitato NOCAVE e articolo del corriere adriatico del 25.9.08
CAVATORE, ANCORA UNA RAPINA/ LA LOTTA POPOLARE SARA’ LA TUA ROVINA
I DANNI A PERGOLA I GUADAGNI A CAGLI
NO ALLA CAVA DEL BIFOLCO
Martedì 23 più di 150 cittadini, l’intero paese, hanno partecipato all’assemblea indetta dal Comitato contro la cava del Bifolco presso la sala parrocchiale di Bellisio Solfare.
Per due ore e mezza, i presenti, tra cui il Sindaco di Pergola, l’assessore Mollaroli, il consigliere provinciale Antonio Baldelli, i Consiglieri comunali Baldelli, Conti, Donnini hanno seguito l’esposizione delle problematiche e molti sono intervenuti.
Unanime il no alla cava, ulteriore spoliazione delle ricchezze del nostro territorio, progetto faraonico e contradditorio, devastante negli impatti e che prevede il risanamento ambientale da effettuarsi a….Cagli!?!
L’assemblea ha ascoltato con attenzione i rilievi tecnici mossi dal geom. Sadori e dal geol. Bellocchi, nonchè le puntuali delucidazioni legali dell’avv. Mazzi.
Continue reading
AUTUNNO 08: ED E’ SUBITO CALDO.. (foto manifesta squolastiche settembre 08)
PESARO 18.9.08 – PRESIDIO DI FRONTE AL TRIBUNALE DEL COMITATO NOCAVE E SQUOLA – NO ALL’APERTURA DELLA CAVA DEL BIFOLCO E PER UN PROGETTO DI SVILUPPO PARTECIPATO E COMPATIBILE
CAVE = LAVORO??
Comunicato di risposta all’articolo
"Le cave porteranno nuovi posti di lavoro" apparso sul Corriere
Adriatico il 6.9.08
In riferimento all’articolo apparso sul Corriere
Adriatico del 6.9.08 (Giombini: la cava darà nuovi posti di lavoro)
teniamo a precisare
– le attività estrattive di superficie sono
tra le attività produttive a più bassa intensità di manodopera e questa
non è una novità;
– anche se sarebbe discutibile parlare di
sviluppi edilizi in un area che conosce una crescita demografica negativa
(speculazione?) teniamo a precisare che il materiale escavato dopo una
prima lavorazione in realtà finisce sul mercato. Stesso luogo simbolico-fisico
dove nella realtà si acquista il materiale inerte. E nel "mercato"
non è da escludere che costi meno il prodotto proveniente dall’est Europa
o dal Magreb. In buona sostanza per chi deve comperare un metro cubo di
inerte a Pergola fa veramente poca differenza se tutta la zona più a sud
di Bellisio sia trasformata in un cratere o meno;
Comunicato di SQUOLA SpA sull’esclusione dei CENTRI SOCIALI marca PD
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}In relazione all’articolo apparso oggi sul Resto del Carlino “Iniziativa per la pace scatena l’inferno” a firma di Sandro Franceschetti, vorremo precisare che:
– Ne Squola Spa, ne le associazioni del suo network sociale, ne altre strutture di movimento delle Comunità Resistenti delle Marche hanno partecipato all’organizzazione dei Festapace08 tenutasi il 30-31 agosto a Monte Porzio.
Non di meno tante donne e uomini del collettivo hanno partecipato alla lodevole iniziativa organizzata da Pacesano.
Ci piace inoltre precisare che la “partecipazione democratica” (tanto quella dei bambini delle scuole, che dei preti tibetani come dei militanti dei movimenti sociali) è un valore promosso e tutelato dalla Costituzione.
E anche se non lo fosse, non saranno certo i personaggi alla Enrico Vergoni (e cosca) ad impedircela.
Squola SpA
BIFOLCO: CON NOI O CONTRO…
Comunicato congiunto del Comitato NOCAVE di Bellisio di Pergola e dello Spazio Pubblico Pluri Sgomberato SQUOLA
st1:*{behavior:url(#ieooui) }
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
Mercoledì 27 agosto si sono riuniti i responsabili del
Coordinamento dei cittadini contro le Cave di Bellisio e il direttivo della
Squola e Amici della Montagna che con l’ausilio di un legale e di tecnici del
territorio si è rilevato che sembrano molte le incongruenze citate nel
documento di Valutazione di Impatto Ambientale relativo alla Cava del Bifolco
appena approvato dagli organi provinciali. Si poterebbe ipotizzare che il
documento contenga lacune ed omissioni e quindi possa essere facilmente
impugnabile.
Queste contestazioni, corredate da valutazioni tecniche,
verranno inviate alla provincia di Pesaro, al Comune di Pergola e a tutti gli
organi competenti affinché siano citate e tenute in debita considerazione alla
Conferenza dei servizi che deciderà sull’approvazione del progetto della cava.
Appello alla mobilitazione: Scuola pubblica: un bene comune in grave pericolo
Appello alla mobilitazione contro la privatizzazione della Scuola Pubblica
in difesa della libertà d’insegnamento e dei diritti dei lavoratori
Lo stato d’animo dei lavoratori della Scuola oscilla dallo sconforto
alla rabbia nel rilevare la persistente inadeguatezza del sindacato e
delle opposizioni nel contrastare il processo di privatizzazione dei
beni comuni in generale e dell’istruzione in particolare, come se non
esistesse da parte di tali soggetti la consapevolezza che ci si stia
avviando precipitosamente ad un punto di non ritorno, ragion per cui
occorre ora e subito senza alcun indugio una
massiccia mobilitazione per contrastare un attacco senza precedenti ai
principi della Costituzione, ai diritti dei lavoratori e al loro
salario e all’etica stessa della convivenza civile.
V.I.A libera alla Cava del Bifolco (Bellisio di Pergola)
Lo attendevamo per settembre..è giunto adesso. Gli organi tecnici della provincia hanno dato il nulla osta con molte prescrizioni alla cava in uno dei luoghi più ambientalmente delicati del comune di Pergola. E’ uno dei 3 passaggi autorizzativi della escavazione. I primi due tecnico amministrativi il terzo politico. Dopo la Valutazione di Impatto Ambientale VIA seguira una analisi della rispondenza del progetto di cava alle leggi e normative in materia e quindi..il momento più atteso: la CONFERENZA DI SERVIZIO. Questo passaggio prevede un confronto diretto tra i due enti interessati: comune di Pergola e provincia di Pesaro. Il parere negativo di uno solo dei due enti ha il potere di bloccare l’iter. La ragione vuole che una amministrazione che ha presentato delle osservazioni contro la cava VOTI CONTRO in Conferenza dei Servizi bloccando la rapina ambientale. La società civile non rimarrà con le mani in mano: è gia stata convocata una riunione dal Comitato contro la Cava del Bifolco in agosto dalla quale uscira una linea comune ma articolata di opposizione al progetto. Il Bifolco, dopo l’ampliamento della cava Buzzi Unicem e l’autorizzazione di quella di Coldorso (serra san’t abbondio) e la messa in opera dell’ecomostro che va sotto il nome di impianto di raffinazione di inerti di Poggetto, indica la svolta. Se passa l’intera area diverrà area di rilevanza estrattiva con conseguente facilitazione di tutte le procedure di apertura di cave in primis quella prevista per Madonna del Vado (Pergola). Il fronte è compatto la campagna elettorale avviata…
DOCUMENTO INTEGRALE DELLA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE SULLA CAVA DEL BIFOLCO (Bellisio – Pergola) via su bifolco – osservazioni.pdf
RONDE PADANE E VERNACOLIERE
LA PATRIA CHIAMA
Vieni anche te nelle
ronde cittadine !
Onni 10 negri bastonati
UN ROM
DA SCOIARE
VIVO
E in più, quarche finocchio
da ‘nculà sur posto !
I generosi figli d’Italia stanno già rispondendo a frotte all’appello
della Patria! Da Padova a Bologna, da Parma a Firenze, da Frosinone a
Bari, schiere di giovani e meno giovani, ricchi e poveri, corrano a
‘scrivessi nelle ronde cittadine, chi ‘nneggiando ar Duce e chi ‘nvoando
giustizzia e libertà!
Sì, perché oramai la sagrosanta lotta popolare ar crandestino ‘un
conosce più confini! ‘Un c’è più destra né sinistra, in quest’ora così
grave! Ir nemico è alle porte, anzi è digià dentro e ci sguazza ‘ome ni
pare! Continue reading
NO ALLA VENDITA DEL BENE COMUNE!! Comunicato stampa
Comunicato di Squola contro la ventilata ipotesi di vendita di due immobili pubblici nel Comune di Pergola.
Il consigliere provinciale Binotti, pergolese del gruppo arcobaleno, si è opposto..
Sull’argomento si vedano i due articoli presenti nel sito: SPRECHI PUBBLICI..e PODERE al POPOLO su un taz realizzato dagli squolari su uno dei due immobili citati nel comunicato.
Spett. Presidente della Provincia di Pesaro
Spett. Direttore dell’ASUR – Fano
e p.c. media locali
Riteniamo sia un grave errore la ventilata alienazione mediante asta della casa cantoniera di Via Molino del Signore (di proprietà della Provincia) e della casa colonica di Santa Colomba (proprietà dell’ASUR di Fano), e questo per diversi motivi.
Non si vendono i gioielli di famiglia se ne non sussistano motivi gravissimi. Continue reading
Memorie di un consumatore
Mi
hanno detto che anche io sono un consumatore. Non me ne ero accorto, per tanto
tempo. Eppure è così. Mi sono distratto un attimo, ed è cambiato il significato
di una parola. Chissà quando è successo.
Che
il concetto di consumatore stesse cambiando, avrei dovuto capirlo dall’apparire
sempre più frequentemente in tv di rappresentanti di associazioni per la tutela
dei consumatori . Mi chiedevo a cosa potessero servire. Continue reading
PROLETARI DI TUTTO IL MONDO..INDEBITATEVI!!!
Gli Assalti Frontali rappavano “il modello
per l’imprenditore è il rapinatore”..e se fosse vero il contrario
??
(riflessione ai margini di due assemblee
di movimento)
Probabilmente è dal lontano del 1917 che
una azione sociale collettiva (anche se non organizzata) delle masse proletarie
(un movimento?) non creavano situazioni di crisi sistemiche strutturali
interne allo sviluppo del sistema capitalistico.
La attuale crisi finanziaria che sta avvolgendo
il pianeta ha origine nell’impasse del mercato immobiliare statunitense
e nei creativi sistemi inventati per uscirne fuori: i famigerati “mutui
subprime” (sotto-costo).
Non ci si faccia ingannare dal termine: di
sotto costo non c’e nulla, anzi. Questi mutui sono stati per anni venduti
da dalle società finanziarie specializzate, di proprietà dei colossi bancari
statunitensi, a tutta quella platea di clienti che, per la loro capacità
di rating (cioè di fare fronte hai debiti contratti), fuoriuscivano
dai target della clientela bancaria tradizionale. Parliamo della sempre
più diffusa area del subproletariato statunitense, fascia sociale che,
secondo i dogma classici delle tecnica bancaria, qui in europa come
gli stati uniti (per reddito, proprietà, numero di figli etc), sarebbe
stata esclusa dall’accensione di un mutuo immobiliare. Non solo
i precari lavoratori neri, latinos e abitanti degli slums popolari degli
stati più poveri, ma anche i membri della ex estesa middle class
impoverita dalla crisi economica. In finanza ad un maggiore rischio deve
sempre corrispondere un maggior profitto. Questi mutui, nonostante i costi
stellari per gli interessi e le clausole capestro, rappresentavano l’unico
strumento in mano alle famiglie povere per materializzare il sogno di una
propria casa.
Continue reading
[SPRECHI PUBBLICI] Risposta all’Assessore Biagini
In relazione alla risposta dell’Assessore
Serena Biagini alla presentazione dell’inchiesta “SPRECHI PUBBLICI
– patrimonio immobiliare pubblico, in fase di degrado, inutilizzato e
sottoutilizzato nel comune di Pergola” (gennaio-marzo 08) realizzato
dal network sociale Squola volevamo precisare quanto segue.
STRUTTURA DI BELLISO SOLFARE
–
– Lavori
di ristrutturazione: l’ordinanza sindacale di sgombero ha data 21.11.05
ma in realtà i lavori sono iniziati a fine giugno del 2006. La più grande
struttura indoor per l’arrampicata sportiva (ospitata al piano terra-
ala sinistra della struttura) è infatti stata smontata e rimossa dai soci
del Gruppo Amici della Montagna ONLUS il 19 giugno 2006. Più o meno nella
stessa data il comune ha provveduto allo sgombero del magazzino ospitato
nella struttura. Ci chiediamo: come mai l’ordinanza è stata emessa con
sette mesi di anticipo? Noi riteniamo sia legata dal nesso di casualità
il fatto che, nel gennaio – febbraio del 2006, si sia iniziata la discussione
consiliare sulle attività estrattive comunali. Continue reading